Sedici milioni all’ospedale per rifare la dialisi

Il Ministero della Sanità ha approvato uno stanziamento di 146 milioni di euro per l'edilizia sanitaria lombarda. L'ospedale di Circolo farà una nuova sede per la dialisi e la riabilitazione

monoblocchino

Il Ministero della Sanità ha approvato un finanziamento pubblico all’edilizia sanitaria lombarda per un importo complessivo pari a circa 146 milioni.

Din questi, 16 sono destinati all’ospedale di Circolo che li destinerà all’abbattimento dell’attuale padiglione della dialisi e alla costruzione di una nuova palazzina che ospiterà il servizio “CAL,  da poco trasferito da via Rossi.

I lavori riguarderanno anche i vecchi laboratori confinanti con l’ex padiglione maternità che saranno abbattuti per lasciar spazio a  parcheggi destinati ai pazienti della dialisi e della riabilitazione.

I due servizi sono già stati trasferiti dalla sede di via Rossi. I locali liberati sono stati consegnati all’Università dell’Insubria secondo il grande progetto che coinvolgerà anche l’ATS (ex Asl) destinata a trasferirsi nella futura piazza Repubblica secondo il masterplan approvato nel dicembre 2014 in Comune.

Ottenuti i fondi, l’ASST Sette Laghi pubblicherà i bandi di gara per i lavori che dovrebbero iniziare nella primavera 2017, appena completato l’iter burocratico. Nei 16 milioni sono compresi anche i fondi per sistemare l’ultimo piano del “day center”, il monoblocchino sorto all’interno del perimetro ospedaliero. Attualmente al rustico, verrà sistemato per ospitare l’anatomia patologica, unità operativa recentemente trasferita dai locali di via Rossi. L’ASST, quindi, ha completato l’opera di trasferimento degli spazi di via Rossi consegnandoli all’ateneo come previsto negli accordi.

Le nuove opere edilizie dovrebbero essere completate entro 18 mesi dall’avvio del cantiere.

Gli altri fondi stanziati dal Ministero saranno destinati:  45 milioni agli Spedali Civili di Brescia, 40 per il nuovo Ospedale dei Bambini presso il Buzzi di Milano per realizzare  5 moderne  sale operatorie e circa  21 posti letto di Terapia Intensiva Neonatale oltre al nuovo Pronto Soccorso,  31 al Polo onco-ematologico del San Matteo di Pavia e 13 del Sacco di Milano.

di
Pubblicato il 11 Marzo 2016
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.