Disagi e tempi lunghi per i pazienti in attesa di trapianto

In una lettera, vengono elencati i problemi di un reparto sotto organico. Il direttore assicura che presto verrà assunto un nuovo medico. Poi fa una precisazione sui trapiantati

monoblocchino

Sotto organico e con pazienti delicati da seguire. Nuove lamentele piovono sul reparto dialisi dell’ospedale di Circolo di Varese. In una lettera indirizzata al direttore generale dell’ASST Sette Laghi, i pazienti del CAL (Centro dialisi ad assistenza limitata) lamentano tempi d’attesa lunghi e disagi: « Pur avendo la certezza che Lei sia al corrente che i reparti sono ormai da tempo sotto organico sia per quanto riguarda il personale medico che per quello infermieristico, vorremmo sottolineare come i nostri medici ed infermieri facciano il possibile e a volte anche più del possibile per garantirci la migliore assistenza anche saltando i giorni di riposo.
Il problema della mancanza di personale è comunque generalizzato in tutti, o quasi, i reparti e gli ambulatori presenti nella struttura da Lei amministrata, generando tempi di attesa lunghissimi anche per semplici esami.
Relativamente agli esami, specie per chi deve essere inserito nella lista per ricevere un trapianto, il periodo d’attesa così esteso comporta una dilatazione della tempistica di inserimento in lista nonché una continua perdita di ore di lavoro per i pazienti che hanno un occupazione.
A tal proposito proponiamo di prevedere la possibilità per i pazienti sottoposti a cure salvavita di avere una precedenza nella prenotazione e nell’assegnazione degli appuntamenti magari prevedendo dei day hospital in cui raggruppare più esami limitando così le richieste di permesso.
In definitiva abbiamo la fortuna di essere assistiti da personale eccellente che fa del suo meglio nonostante le complicazioni che comportano i problemi di cui sopra, generando molto spesso una situazione di mancanza di fiducia nella struttura e della dirigenza di questo ospedale che ha tutte le carte in regola per raggiungere la tanto decantata “eccellenza sanitaria lombarda».

Come già riportato nei mesi scorsi, il direttore Callisto Bravi assicura che un nuovo medico entrerà presto a far parte dell’equipe: « Stiamo perfezionando il bando e nominando la commissione. Entro fine anno lo pubblicheremo. Sicuramente una nuova figura medica sarà presa, magari due ma su questo non possiamo esprimerci oggi».

Il problema del reparto è legata anche alla complessità dell’assistenza per i trapianti : « Voglio essere franco: la professionalità dei nostri medici richiama pazienti da molte parti d’Italia.  Ma occorre distinguere tra l’intervento e la successiva fase di controlli. Chi ha già effettuato il trapianto dovrebbe essere seguito dal proprio ospedale di riferimento. In questo senso stiamo lavorando per costruire una rete effettuare i controlli nei propri luoghi di residenza. La costruzione del sistema richiede tempo ma si sta andando in quella direzione».

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Agosto 2016
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