Trenta preti e un vescovo per l’addio a don Luigi

Una cerimonia solenne ma insieme intima e commossa per l’ultimo saluto a Don Luigi Curti, per ottant’anni parroco di Marzio. Troppo piccola la chiesa parrocchiale del piccolo borgo tra Valganna e Valceresio per contenere tutte le persone che hanno voluto salutare per l’ultima volta Don Luigi.

Ad officiare la messa il vescovo di Como Monsignor Diego Coletti, insieme a 30 sacerdoti. “La vita di Don Luigi tra di noi ci Lascia tre valori stampati nel cuore – ha detto nell’omelia – il valore cristiano della fedeltà a Dio e alla Chiesa ma anche alla sua gente di Marzio. Il incetto di unificazione, che non è semplicità per impoverimento ma è la ricchezza di chi è riuscito a trovare il centro che tiene tutto insieme. E infine l’idea di servizio, una vita passata a servire è l’unico modo per far diventare la nostra vita grande e ricca agli occhi di Dio”.

A conclusione della cerimonia un commosso ricordo del sindaco di Marzio, Maurizio Frontali: “Il Buon Dio ci aveva quasi illusi che Don Luigi potesse essere eterno. E ora lo accompagniamo all’ultima dimora. Di lui ricorderemo la riservatezza, la vita umile e il suo voto di povertà. L’abbiamo avuto per tanti anni a due passi dalla nostra abitazione e forse non siamo mai riusciti ad essere nemmeno un po’ come lui. Impossibile elencare tutto quello che ha fatto per la nostra comunità, la sua porta era sempre aperta, anche di notte, e non mi vergogno di dire che ci sono stato anch’io . Troveremo tanti ostacoli, mi diceva, ma non si preoccupi vedrà che con la preghiera risolveremo tutti nostri problemi”.

Durante la cerimonia è stato letto anche il testamento spirituale di Don Luigi e chi gli è stato vicino fino alla fine  ha voluto ricordare le sue parole e i suoi pensieri. L’ultimo è stato per i bambini di Marzio,  a cui si sperava di impartire ancora una volta la Prima comunione.