Da Busto i segreti della difesa dei Gis
Il comandante Alfa ha presentato il libro "Cuore di Rondine" che ripercorre gli eventi più significativi a cui ha preso parte con il Gruppo di intervento speciale dell'Arma. Accanto lui Pellizzari e Gallazzi

«Non abbiamo giorni festivi, non abbiamo partite di calcio, non abbiamo momenti di svago ma dobbiamo continuamente addestrarci e perfezionarci». La voce sotto il mefisto, il copricapo che lo accompagna in qualsiasi momento pubblico, è quella del comandante Alfa, uno dei fondatori dei Gruppi di Intervento Speciale dei carabinieri, a Busto Arsizio per presentare il suo libro “Cuore di Rondine”, edizioni Longanesi.
Davanti ad una sala Tramogge piena lunedì sera ha passato in rassegna la sua carriera iniziata nel 1977 con la nascita del corpo d’élite dell’Arma e che ha attraversato gli anni di piombo, quelli dei sequestri e quelli della mafia stragista per approdare alla strage di Nassirya in Iraq nel 2003.
Il militare, da poco in pensione ma ancora inserito nel gruppo, è intervenuto alla presenza del giornalista Enrico Fedocci, Arianna Giunti e affiancato da due bustocchi che rappresentano l’eccellenza nelle loro rispettive discipline: l’apneista Umberto Pellizzari che ha collaborato con il corpo d’èlite e l’istruttore bustocco di tactical fitness Alberto Gallazzi che ha sviluppato una tecnica di allenamento per i Gis.
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