Incontri nelle scuole per parlare di cibo e disturbi alimentari

Si sta per concludere il progetto di Sensibilizzazione e Informazione condotto da AVO e da Villa Miralago nelle scuole varesine. Coinvolti 300 alunni

anoressia marco pozzi film

L’AVO (Associazione Volontari Ospedalieri di Varese) e Villa Miralago (Centro per la cura dei Disturbi del Comportamento Alimentare di Cuasso al Monte) in collaborazione con il Comune di Varese hanno presentato un progetto di sensibilizzazione e informazione presso i giovani e le famiglie sui disturbi del comportamento alimentare.

Il progetto sviluppatosi nel 2015 era parte del programma “Varese, un cantiere di idee e di esperienze verso expo 2015”. Il progetto ha visto una prima fase di sensibilizzazione con un convegno dal titolo “DCA: se li conosci li curi” avvenuto il 24 ottobre 2014 con la partecipazione di medici esperti della malattia. La seconda fase, dal Gennaio 2015 al Maggio 2015, è consistita in incontri presso 14 classi delle scuole secondarie di primo grado (A. Frank, A. Righi, Don Rimoldi e S. Pellico) contattando 300 alunni per incontri informativi. Al termine di ogni incontro è  stato proposto ai ragazzi un questionario medico.

Durante tale attività l’equipe di villa Miralago ha prodotto una fotografia delle condizioni dei giovani varesini rispetto ai disturbi ed alle loro condotte alimentari incarnanti il nesso tra cibo e relazione. Il rifiuto del cibo nell’anoressia, infatti, è il rifiuto della relazione; l’abbuffata e il vomito, tipici della bulimia, rappresentano la fame atavica d’amore.

Tale questione incontra bene lo spirito del volontariato e dell’AVO che ha intrinsecamente un valore terapeutico. L’esserci per l’altro, essere presente in modo incondizionato e senza pregiudizi, permette alla persona rapita dal malessere, legato ai disturbi del comportamento alimentare, di sperimentare un dialogo vero, sereno, non inquinato dalle logiche che hanno sostenuto il malessere.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 10 Maggio 2016
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