Lettera dei genitori alle maestre: “Grazie per quello che fate”
Come si sceglie una scuola dell'infanzia? E cosa dicono i bambini ai genitori di ciò che fanno a scuola? In questa lettera di ringraziamento c'è tutto. Anche una poesia dedicata ai più piccoli

Pubblichiamo, dopo diversi solleciti, il ringraziamento pubblico che le madri di molti bambini della scuola dell’infanzia Luigi Filiberti di Cavaria vogliono rivolgere alle educatrici di questa struttura. Un racconto a tratti commovente del rapporto fra genitori e figli.
Questo vuole essere un ringraziamento enorme a tutto lo staff della scuola per l’impegno e l’ottimo lavoro svolto con i nostri bambini.
Un ringraziamento speciale anche al Vice presidente del CDA Gabriele Mazzini per la sua costante presenza e per averci appoggiato e aiutato in ogni iniziativa pro-asilo.
Quest’anno siamo stati accolti al rientro alla scuola dell’infanzia da questa meravigliosa promessa dell’insegnante:
A te Alunno
Io ti prometto:
che non chiederò più di quanto tu sai dare
e se il cammino sarà duro,
ti prenderò per mano,
Che non ti sentirai solo
Incompreso
o emarginato
ma accolto nel mio sorriso.
Di darti sempre una risposta
E se non la dovessi trovare,
non avrò timore di mostrarti i miei limiti.
Conoscendo i miei,
imparerai a non aver paura dei tuoi.
Ti prometto:
che i miei occhi ti proteggeranno,
la mia bocca non sarà menzogna,
le mie mani saranno forza, sostegno e carezza.
I miei pensieri positivi,
la mia mente attenta a te.
Che ascolterò le tue parole,
ogni battito del tuo cuore
e persino il tuo silenzio.
(Copyright @Echino.it)
Queste parole hanno colpito il cuore di tutti i genitori, in quanto profonde e rispondenti a ciò che i nostri piccoli vivono quotidianamente.
Le famiglie della scuola dell’infanzia “Luigi Filiberti” considerano la struttura un’ enorme risorsa del territorio che va tutelata e alcuni di essi hanno voluto lasciare una testimonianza della loro esperienza:
Con grandissima emozione abbiamo letto questa promessa e giorno per giorno abbiamo il privilegio di vivere con i nostri bambini la realtà di una scuola che accoglie con un sorriso e un abbraccio i nostri piccoli per poi restituirceli al pomeriggio che ci corrono incontro felici e ricchi di raccontientusiasti della loro giornata trascorsa in asilo. – Rosella
Per dirla con le parole di JanuszKorczak “gli adulti devono essere complici dei bambini fin dal primo momento della loro vita”. E lo sa bene Korczak, che ha visto nel mondo vigere la legge del più forte, come protagonista ebreo nel campo di sterminio di Trezeblinka, dove ha cessato di vivere il 6 agosto 1942. Medico e pedagogo non poteva non insegnare come insegnare al bambino il rispetto.Tutti siamo stati bambini, ma non tutti ricordiamo da bambini le nostre difficoltà e impossibilità alla sottomissione dell’adulto, che, dal canto suo, non dovrebbe nascondere “la vita”, ma istruire e avvertire circa le molteplici trappole che il piccolo incontra e incontrerà. È fondamentale la coesione di genitori e insegnanti, nel mondo della scuola, nel quale i primi devono cedere parte del loro potere e delle loro esigenze, raddoppiando allo stesso tempo la sorveglianza per fidarsi dei maestri e affidarsi ai maestri.L’esempio, i sorrisi, gli abbracci, le coccole sono tutto ciò di cui un bimbo ha bisogno, per crescere e diventare adulto felice e responsabile verso gli altri, ma soprattutto verso se stesso. Impariamo ad esaltare, insieme ai nostri piccoli, quel bambino che è in noi; scateniamoci e sentiamoci liberi, come i bambini, di giocare e di amare incondizionatamente. E, per citare ancora Korczak, è obbligo dell’adulto “innalzarsi fino all’altezza dei loro sentimenti: tirarsi, allungarsi, alzarsi sulla punta dei piedi…per non ferirli”. – Valentina
Quando devi scegliere la scuola dell’infanzia affronti tantissimi dubbi e altrettante paure ma devi comunque fare una scelta e da qualche parte devi iniziare. Inizialmente io scelsi la scuola dell’infanzia “Filiberti” per i bellissimi ricordi che porto con me, ma non solo, qualche mese prima di andare all’open day ritrovai una cara compagna di classe che non vedevo da anni e mi raccontò con molto entusiasmo la bellissima esperienza che stava vivendo con il suo bimbo più grande, a quel punto avevo scelto. Il giorno dell’open day, non ha fatto altro che confermare la mia decisione. Incontri delle persone che ti raccontano e ti spiegano come sarà il percorso di tua figlia e ti parlano sempre e solo riferendosi ai bambini, per il personale i bambini vengono prima di tutto e di tutti, questo è il cuore della scuola. Sono felice di averla scelta, la mia bambina è serena, ogni giorno ci racconta con entusiasmo così ha fatto di bello, qualche volta si lamenta a cena perché il minestrone o la pasta dell’asilo sono più buoni e ci insegna delle regole di buon comportamento che ha imparato durante la giornata, la sua maestra è il suo idolo ma anche per le altre maestre nutre un grande affetto, senza contare quanto apprezza il resto del personale, ha sempre qualcosa di positivo da raccontare per ognuna delle persone che partecipano alla vita scolastica. È nata come una grande scuola e continua ad esserlo, sono felice che anche mia figlia abbia un’ esperienza positiva in quest’età così delicata! – Angela
Che dire della scuola materna…..al terzo giro di boa ho ritrovato la stessa accoglienza, serenità, cordialità di sempre. L’unica cosa che mi è cambiato è il colore della coccinella. Continuate così! – Davide
Potrei scrivere un papiro sull’ansia del primo giorno, sull’inserimento che avrebbe dovuto fare Asia ma che in realtà abbiamo fatto noi mamma Elena e papà Luca proprio perché ogni singolo istante senza di Lei ci sembrava un’eternità. E poi scriverei un altro papiro su come accolgono tutti i bambini in egual modo, su come insegnano loro in primis il rispetto verso gli altri bambini, stimolando la loro fantasia e creatività lasciandoli liberi di esprimersi nel modo che loro sanno fare, in tutta semplicità, rendendoli indipendenti e sicuri di loro stessi, dando loro attenzioni che a noi genitori sembrano scontate ma che in realtà li aiutano a valorizzare le loro potenzialità! Una scuola materna dove tutto il personale non sono semplici maestre, cuoche, direttrice….ma diventano parte della famiglia essendo quotidianamente presenti nella vita dei nostri figli.
– Elena
La mia bambina quest’anno concluderà la sua avventura alla scuola dell’ infanzia e mi sento di dover ringraziare tutte le maestre, in particolare Lucia, per averle trasmesso, con competenza e professionalità, ma soprattutto con amore e pazienza, conoscenze fondamentali per la sua crescita.
Avete creato un ambiente tranquillo che ha accompagnato per tre anni la mia bimba, incoraggiandola, educandola, spronandola e anche sgridandola quando necessario. Grazie anche al resto del personale per accogliere ogni mattina i nostri bambini sempre con un bel sorriso.
Purtroppo causa lavoro non riesco ad essere presente come vorrei nella vita di mia figlia ma mi rassicura sapere che è accolta ogni giorno con affetto e grande sensibilità ed educata alla collaborazione, alla condivisione e alla tolleranza e tantissimi altri valori in cui credo anch’io. -Jessica
La scuola dell’infanzia accoglie bambine e bambini con progetti, spazi educativi e iniziative speciali che pongono sempre al centro dell’attenzione il benessere e lo sviluppo dei nostri bambini; negli anni la professionalità della scuola e di tutte le maestre che ci lavorano è sempre un crescendo….., la nostra scuola è una preziosa risorsa del nostro territorio, che va tutelata e di cui dobbiamo essere fieri.
Ogni giorno vedo la mia bambina fare ritorno alla scuola col sorriso e contentezza, in quanto sono sicura che è stata accettata, compresa, valorizzata… fatta sentire importante e dopo tanti anni di scuola dell’ infanzia, nonostante le difficoltà che si possono incontrare nel percorso, mi ripeto sempre che ho fatto la scelta giusta, che ho portato i miei bambini in una casa, in una famiglia dove gli abbracci e le rassicurazioni ai nostri bimbi non mancano mai. La mia bambina spesso rivolge un pensiero gentile nei confronti della sua maestra Sara.. per lei Saretta e quando ritorna a scuola le porta un fiore, una caramella.. – Silvia
Mio figlio quando è rimasto a casa nel periodo di Pasqua, nel momento della nanna mi dice:
– Mamma lo sai che mi manca tanto la mia maestra Francy?
Io gli chiedo: – Perché ti manca tanto?
Mi risponde:
– Perché mi vuole tanto bene
Io:- allora sei contento di andare alla scuola dell’infanzia?
– lui:- sì molto perché mi diverto-
Sono rimasta incantata dalle parole di mio figlio, davvero una bella sensazione.
Personalmente posso affermare di aver trovato beneficio anche io, in quanto in un clima sereno e di dialogo con le insegnanti e tra le mamme sono riuscita a confrontarmi, superando anche delle mie difficoltà.
Ho trovato chi si prende cura del mio bambino con un insegnamento proprio rivolto al cuore.
GRAZIE PER TUTTO QUELLO CHE FATE. – Stefania
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