Nel segno di Albino Reggiori

A dieci anni dalla scomparsa il Museo della Ceramica e altre cinque sedi ricordano l’artista e l’uomo

Arte - Mostre

Sei sedi insieme per ricordare l’arte di Albino Reggiori a dieci anni dalla morte. Si snoda tra il Museo Internazionale Design Ceramico di Cerro di LavenoMuseo Bodini, Museo Salvini, Studio Ammirate, Teatro Soms e Sangalleria la grande mostra retrospettiva dedicata all’artista ceramista di Laveno.

ALBINO REGGIORI – Le guglie dello spirito” inaugura domenica 5 giugno alle ore 11 presso il MIDeC, Palazzo Perabò, Cerro di Laveno Mombello ricordando non solo l’artista ma anche l’uomo come scrive nell’introduzione al catalogo Ercole Ielmini, sindaco di Laveno e amico di Reggiori: «Caro Albino, saranno anche dieci anni che non frequenti più questo museo, saranno dieci anni da quando ci hai lasciato, ma qui, nel Museo, c’è ancora il tuo spirito, c’è la tua anima, c’è la tua arte. Oggi ci sono anche le tue opere in ceramica, meravigliose e apprezzate nel grande mondo dell’arte e in quello piccolo di ogni famiglia. Ci sono i tuoi quadri e le tue acqueforti. Le tue cattedrali!»

Pittore, incisore e ceramista, ha sviluppato la sua attività artistica in campo assai vasto. Di particolare rilievo è stata la ricerca in ambito ceramistico e l’amore “del modellare la terra”, che lo ha visto autore anche di opere di grande dimensione. Numerosi sono i premi ed i riconoscimenti che gli sono stati assegnati e le mostre collettive alle quali è stato invitato a partecipare.

Nella sua lunga carriera artistica ha esposto in musei e gallerie d’Italia e del mondo: perfino in America, in Giappone, in Australia, in Russia e poi in Polonia, Ungheria, Nuova Zelanda.

Nel testo critico di presentazione, Chiara Gatti parla delle sue celebri basiliche «… diventate emblemi della sua devozione verso il tratto esatto e la figura, verso iconografie radicate nella tradizione primitiva italiana. I suoi rosoni non sono mai stati il corredo figurale di un repertorio classico, ma l’alibi perfetto per parlare di radici. Ovvero di formazione e conoscenza».

La mostra resterà aperta dal 5 giugno al 31 luglio

CERAMICA MUSEO INTERNAZIONALE DESIGN CERAMICO CIVICA RACCOLTA DI TERRAGLIA
Cerro di Laveno Mombello (Va) · Lungolago Perabò, 5
Orari: martedì 10 – 12.30 · mercoledì, giovedì e venerdì 10 – 12.30 / 14.30 – 17.30 sabato, domenica e festivi 10 – 12.30 / 15 – 18 · lunedì chiuso

 

PITTURA
GRAFICA
MUSEO CIVICO FLORIANO BODINI
Gemonio (Va) · Via Marsala 11
Orari: sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 15.30 – 17.30

MUSEO INNOCENTE SALVINI
Cocquio Trevisago (Va) · Contrada Salvini 5 Orari: sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 15.30 – 17.30

STUDIO ALMIARTE
Gemonio (Va) · Via Verdi 23 · Orari: da mercoledì a domenica 10.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00

TEATRO SOMS
Caldana di Cocquio Trevisago (Va) · Via Malgarini, 3 Orari: sabato e domenica 17.30-19.30

COLLEZIONE PRIVATA SANGALLERIA
Arcumeggia di Casalzuigno (Va) · Vicolo Malcotti
Orari: sabato e domenica 10 – 12 / 15 – 18

Inoltre, presso la Biblioteca Comunale di Laveno Mombello “Antonia Pozzi” saranno esposte alcune opere giovanili realizzate dall’artista presso la scuola Professionale di Laveno.
Mostra e catalogo a cura di Angela Reggiori con la collaborazione di Alberto Reggiori.

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Pubblicato il 03 Giugno 2016
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