Nessuno sconto per il killer del motel, ergastolo confermato

Nessuno sconto di pena per Andrea Pizzocolo, l’assassino del motel. Confermata anche in appello la pena all’ergastolo per il ragioniere di Arese che strangolò la prostituta rumena Simona Lavinia Aiolaiei e che abusò del suo cadavere.

La richiesta del Procuratore Generale Tiziano Masini è stata accolta in pieno dalla corte d’Appello di Milano per l’uomo che ai primi di settembre del 2013 diede appuntamento alla giovanissima ragazza in un motel di Olgiate Olona dove la uccise durante un rapporto sessuale estremo, con una fascetta da elettricista al collo, riprendendo il tutto con diverse telecamere posizionate nella stanza.

Dopo averla uccisa l’ha trasportata in auto in un motel nei dintorni di Lodi dove – dopo aver accuratamente riposizionato le telecamere – ha abusato per ore del cadavere della povera ragazza. Infine abbandonò il corpo in un campo a bordo strada e tornò a casa dalla famiglia come se nulla fosse.

Davanti ai giudici Pizzocolo ha chiesto una riduzione della pena, così come ha fatto il suo avvocato Vincenzo Lepre, entrambi invocando l’incapacità di intendere e di volere al momento del fatto, a seguito dell’abuso di sostanze stupefacenti. Esclusa nuovamente l’aggravante della crudeltà.