Quel che c’è in fondo al lago, una mostra fotografica per scoprirlo
Domenica a Colmegna anche paesaggi del Verbano nella storia. Spazio anche per la festa con salamelle e birra
Qualche tempo fa parlammo di una delle attrattive che nasconde il lago Maggiore, una ricchezza non alla portata di tutti perché si trova ben al di sotto del pelo dell’acqua. È quel campionario di relitti, ma anche fondali sommersi o pareti a picco che il Verbano, uno dei più profondi laghi italiani, può regalare.
Proprio perché non tutti siamo subacquei è bene segnalare la mostra fotografica che si terrà a Colmegna realizzata da molti degli interpreti di questa fotografia.
Ivan Rullo, Silvano Barboni, Oliviero Baroni (nomi che abbiamo già sentito parlando dei “Pinguini” del Lago Maggiore) esporranno una serie di scatti per la manifestazione organizzata dall’associazione “Saltamartin”.
Verrà inoltre presentato il calendario 2017 realizzato proprio con questi scatti. Nel corso della manifestazione -dalle 11 sul lungolago di Colmegna – ci sarà spazio per una salamellata.
In caso di maltempo la manifestazione sarà differita al fossimo 7 agosto.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
axelzzz85 su Regione Lombardia: la mozione di sfiducia contro Picchi passa grazie ai franchi tiratori nel centrodestra
Fabio Castiglioni su La plastica non è più un rifiuto: all’Università dell’Insubria un processo la trasforma in amminoacidi
GrandeFratello su Viabilità di Biumo, il consigliere Luca Boldetti chiede un confronto in Commissione
elenera su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
Felice su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra
barbara zanchin su Fotografa l'aereo e litiga con il personale a Malpensa: passeggero lasciato a terra














Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.