A che punto è la convenzione per il Palaghiaccio?

Il punto della situazione attorno al maxi-progetto da 14 milioni di euro che dovrebbe essere realizzato a Beata Giuliana tra dubbi e fughe in avanti. La firma della convenzione slitta a settembre

Una ruspa al Palaghiaccio

Ogni volta che qualcuno prova a mettere un punto fermo intorno al palaghiaccio, fissando una data, accade che questa non venga rispettata. Giugno scorso sembrava dover essere il mese in cui il grande progetto del centro sportivo avrebbe finalmente spiccato il volo ma così non è stato e ad agosto inoltrato, ormai, tutto è stato congelato in attesa del rientro dalle vacanze. Un rincorrersi di date che va avanti ormai da molti anni e che – per ora – ha prodotto lo scheletro di un palazzetto spesso preda di vandalismi con il cantiere fermo da 4 anni.

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Il progetto del Palaghiaccio di Busto 4 di 7

La Vip Immobiliare, società che ha vinto il bando per la realizzazione del palazzetto del ghiaccio con annesso campo da rugby e palazzina per la medicina sportiva, ha tempo ancora 3 mesi per firmare la convenzione con l’amministrazione comunale ma – dopo il grande entusiasmo che ha preceduto le elezioni – sembra essere calato un silenzio irreale che non nasconde i dubbi del nuovo corso di Palazzo Gilardoni sul maxi-investimento da 14 milioni di euro che la società immobiliare ha promesso.

Le parti si sono incontrate circa tre settimane fa e i rappresentanti della Vip hanno mostrato al sindaco Antonelli e all’assessore ai Lavori Pubblici Alberto Riva, i particolari di come vorrebbero trasformare l’area sul Sempione partendo da un raddoppio del palazzetto del ghiaccio che verrebbe alimentato con una centrale di cogenerazione a pellet.

Il sindaco non ha mai nascosto le sue perplessità su questo progetto ma non lo ha mai ostacolato: «Sarebbe folle tornare indietro ma si sarebbe potuto fare altro – ha detto e ha ribadito – se questa società ha intenzione di fare alla lettera quello che ha messo sulla carta, sarà sicuramente positivo per la città».

Lo stesso assessore Riva ha puntualizzato: «Abbiamo ascoltato con grande attenzione le grandi idee di questa società, ora attendiamo da parte loro la firma della convenzione per avviare la prima parte dei lavori (palaghiaccio, centrale di cogenerazione e campo da rugby, ndr) che dovranno essere conclusi entro un anno mentre entro tre anni il progetto dovrà essere completato»

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 10 Agosto 2016
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