Accam, “Una Vas per Busto” chiede la pubblicazione dello studio
Il comitato ha fatto una richiesta di accesso pubblico chiedendo che lo studio epidemiologico venga pubblicato sulle piattaforme degli enti interessati

Dopo la presentazione dell’indagine epidemiologica avvenuta giovedì 8 settembre, la Campagna Una Vas per Busto Arsizio ora chiede che lo studio venga reso pubblico e annuncia una richiesta di accesso civico per la pubblicazione degli atti.
«Ci attiveremo nelle sedi e nei modi opportuni perché garantiti dalla vigente normativa in materia di informazioni ambientali e, quindi, cogenti per gli Antonelli di turno che preferiscono barricarsi nella zona rossa della conoscenza. Abbiamo, dunque, depositato ( venerdì 09.09.2016 ) la richiesta di accesso civico per la pubblicazione nel sito ufficiale dell’Amministrazione Comunale del seguente documento : studio epidemiologico condotto sul territorio circostante l’inceneritore ACCAM, di cui alla presentazione da parte dell’ATS Città Metropolitana di Milano e dell’ATS Insubria».
Prima di protocollare la richiesta di accesso civico, i sostenitori della campagna hanno cercato lo studio nei siti ufficiali dell’Amministrazione Comunale di Busto Arsizio, dell’ATS Insubria e dell’ATS Città Metropolitana, senza esito.
Nel frattempo un sostenitore del gruppo ha inviato (in formato digitale) il testo completo del Report: «Ovviamente, ringraziamo il lettore affezionato per la gentilezza che ci ha riservato e per il contributo di conoscenza che ha apportato. Altrettanto ovviamente, riteniamo che il Report :a) non debba essere un tesoro che, più o meno clandestinamente, viaggia in circuiti riservati, cui è possibile accedere solo per cooptazione o perché si è amici degli amici degli amici ……;
b) debba essere pubblicato nelle siti degli enti istituzionali che lo hanno prodotto e che lo hanno conosciuto La richiesta di accesso civico alla documentazione è normata dagli artt. 5 e 43 del Decreto Legislativo n 33 del 14 marzo 2013 “ Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicazione, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni “».
L’Amministrazione Comunale dovrà dare risposta entro 30 giorni dal deposito della richiesta di accesso civico, quindi entro il 10 ottobre 2016.
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