Stomp, il rock degli oggetti
Arriva per la prima volta a Lugano uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti spettacoli degli ultimi anni

Dopo l’eccezionale successo ottenuto in tutto il mondo, arriva per la prima volta a Lugano Stomp, uno tra i più rivoluzionari ed entusiasmanti spettacoli degli ultimi anni. Senza trama, personaggi e parole, Stomp mette in scena il suono del nostro tempo, traducendo in una sinfonia intensa e ritmica i rumori e le sonorità della civiltà urbana contemporanea.
Con battiti e percussioni di ogni tipo, formidabili ballerini-percussionisti-attori-acrobati danno voce ai più “volgari”, banali e comuni oggetti della vita quotidiana: bidoni della spazzatura, pneumatici, lavandini, scope, spazzoloni, riciclandoli ad uso della scelta, in un “delirio” artistico di ironia travolgente.
A grande richiesta, oltre alle due repliche già previste sabato 22 ottobre alle ore 20:30 e domenica 23 ottobre alle ore 17:00, è stata aggiunta una terza replica sempre il 23 ottobre alle ore 21:00. L’irresistibile esperienza di Stomp, che nasce a Brighton nel 1991 dalla creatività di Luke Cresswell e Steve McNicholas, ha trionfato in questi ultimi anni nei più importanti festival e teatri del mondo, da Broadway a Parigi, da Los Angeles a Tokyo. Sfidando continuamente ogni convenzione sui confini di genere, STOMP è danza, teatro e musica insieme.
È un elettrizzante evento rock, un anomalo concerto sinfonico in stile “videoclip”: senso rapido del tempo, visualizzazione della musica, vortice ritmico nella scansione delle immagini. È circo, rito tribale, cultura “pop” del rumore che si fondono in un’opera metropolitana. È una maestosa coreografia urbana, che possiede la furia ritmica e sensuale del flamenco e la precisione del gioco percussivo del tip-tap. È comunicazione forte, diretta, capace di coinvolgere ed entusiasmare il pubblico di ogni lingua, cultura, generazione. È sfida ecologica allo spreco urbano. È trasgressione heavy metal e satira antinquinamento. La loro missione? Liberare, attraverso il ritmo, i suoni più comuni e per questo più sconosciuti dell’epoca contemporanea. Lo spettacolo è in collaborazione con GC Events. “Pura magia da palcoscenico, ballerete sulle vostre poltrone!” (The Sunday Telegraph) “Brillante e molto divertente: il teatro al massimo della sua seduzione” (New York Times)
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