Addio a Leonard Cohen, poeta della musica

Un poeta prestato alla musica, con una voce inconfondibile: all’età di 82 anni è morto, a Los Angeles, Leonard Cohen, che ha scritto e interpretato capolavori ripresi da decine e decine di artisti: da Hallelujah a Suzanne, da I’m Your Man a Bird on a Wire.

Leonard Cohen era nato a Montréal nel 1934 da una famiglia ebraica immigrata in Canada, da padre polacco e madre lituana, ed è stato un vero poeta della musica, di quella generazione emersa fra gli anni Sessanta e Settanta.

Ha cominciato da ragazzo a suonare la chitarra, capendo presto, ispirato dagli scritti di Federico Garcia Lorca, che il suo modo di interpretare la musica doveva basarsi sulla poesia.

Vincitore di numerosi premi e onorificenze, è inserito nella Rock and Roll Hall of Fame, nella Canadian Songwriters Hall of Fame e nella Canadian Music Hall of Fame. È inoltre insignito del titolo di Compagno dell’Ordine del Canada, la più alta onorificenza concessa del suo paese. Nel 2011, ricevette il Premio Principe delle Asturie per la letteratura.

Cohen è stato uno dei pochi artisti della sua generazione ad avere successo anche superati gli ottanta anni: il suo ultimo album, You Want It Darker, è stato pubblicato quest’anno.