Varese-Cantù, la carica di Moretti: “Pronti a dare il 110%”

Sabato sera (20,30) la gara più attesa: gli ospiti si sono separati da Lawal e da coach Kurtinaitis. "Ma chi resta ha talento" avvisa il coach biancorosso che spera di recuperare Johnson, comunque sul mercato

Openjobmetis Varese - Ewe Baskets Oldenburg 76-71

«Quella di domani è una partita che ha molti risvolti, ha fascino e tensione come è giusto che sia. Vale oltre i due punti, ne abbiamo la consapevolezza e la responsabilità, e condividiamo queste cose con i nostri avversari. Purtroppo partiamo entrambe da posizioni di classifica che non soddisfano ma Varese-Cantù resta una gara con un peso specifico enorme in qualsiasi situazione: lo sappiamo e siamo carichi per dare il 110% per prenderci i due punti».

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Paolo Moretti, di solito guardingo nella conferenza stampa che precede la partita, questa volta sfodera la spada in vista del derby contro Cantù, la partita più attesa dell’anno da queste parti, in cui la vittoria vale davvero più del solito, almeno per chi paga il biglietto e parteggia per le due fazioni rivali. E questa volta, se è possibile, superare l’avversaria ha una funzione in più: lasciare le parti basse e preoccupanti della classifica e iniziare a risalire la corrente. Se infatti in Serie A la Openjobmetis piange, la Red October non ride, anzi: i biancorossi hanno due punti in più in graduatoria dei brianzoli che, come noto, si sono appena separati burrascosamente con Rimas Kurtinaitis, ex grande giocatore e allenatore quotato che però ha faticato a far giocare una squadra che ha la forte impronta del vulcanico patron Gerasimenko.

Attenzione però: le scosse sono spesso accompagnate da reazioni e Cantù a questo punto rischia di essere imprevedibile. «Non dimentichiamo che hanno potenziale offensivo e talento – avvisa Moretti – la cessione di Lawal a Sassari e il cambio in panchina spostano le responsabilità su chi va in campo». Il sostituto di Kurtinaitis è Kirill Bolshakov, già vice del lituano: a lui la patata bollente di gestire un gruppo dalle rotazioni ridotte ulteriormente dall’addio di Lawal e dalle condizioni fisiche non ottimali dell’ex di turno, Craig Callahan. «Nelle ultime uscite – ammette Moretti – abbiamo cercato di controllare i ritmi per restare sempre dentro la partita, e lo avete visto a Capo d’Orlando. Contro Oldenburg abbiamo invece ripreso, in parte, a correre: vedremo se proseguire su questa falsariga». Il che vuol dire che, visti i soli 7 uomini utilizzati da Cantù (al massimo Quaglia e Parrillo si dividono qualche minuto), la Openjobmetis potrebbe forzare i ritmi e costringere gli avversari a un dispendio di energie elevato.

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Moretti intanto sorride ripensando a mercoledì: «Una vittoria ci serviva, l’abbiamo cercata con tutte le nostre forze, ma devo dire che dopo un novembre difficile vedevo comunque una squadra in crescita, segno che il gruppo è rimasto vivo nonostante le sconfitte. Ora vogliamo ripeterci in SerieA per trovare continuità, perché in casa abbiamo già perso due volte e perché la classifica è ancora molto corta».

Dal canto suo Varese non sta comunque benissimo a livello fisico nel senso che deve fare i conti con l’assenza di Campani e con un Johnson sempre in dubbio. «Lo proveremo e riproveremo – spiega Moretti – sperando che possa essere della partita. Melvin ha dato la disponibilità a giocare, io coltivo una speranza di vederlo in campo». Il tiratore americano comunque è di fatto sul mercato: Varese sta continuando a sondare il mercato mentre non è da escludere che l’ex VCU possa trovare posto in A2, anche grazie al fatto di avere già tra le mani un prezioso visto per l’Italia.

LE INIZIATIVE COLLATERALI#allinred è lo slogan scelto dal trust “Il basket siamo noi” che invita tutti i tifosi a vestirsi con capi di abbigliamento rossi in modo da colorare l’interno del PalA2A e far vedere ai giocatori che tutti remano dalla stessa parte. Ricordiamo invece che al derby non possono partecipare i supporters brianzoli e in generale i residenti di altre province che non siano il Varesotto.
Nell’intervallo della gara sarà invece assegnato il “Premio Aldo Monti”, riconoscimento nato per avvicinare Pallacanestro e Robur, due società che il dirigente aveva nel cuore. Per questa seconda edizione i due giovani prescelti sono il biancorosso Matteo Tapparo e il gialloblu Abdoulaye Coulibaly che riceveranno il premio dalla moglie e dalla figlia di Aldo.

#DIRETTAVN – Come sempre il derby sarà raccontato in diretta da VareseNews attraverso il nostro liveblog, attivo fin da venerdì sera con notizie, curiosità, statistiche e con il sondaggio pre-gara. Per partecipare è sufficiente scrivere nello spazio commenti o usare gli hashtag #varesecantu (senza accento) e #direttavn su Twitter e Instagram. Per visualizzare al meglio il live CLICCATE QUI.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 02 Dicembre 2016
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