Roberto Crippa, maestro del segno, alla Sala Lucio Fontana
Lo spazio espositivo riapre la stagione con un'importante mostra dedicata a uno dei più grandi artisti del dopoguerra
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La Sala Lucio Fontana a Comabbio apre la stagione 2017 con una mostra di Roberto Crippa (1921-1972), monzese di nascita e milanese d’adozione, uno dei più grandi artisti del dopoguerra.
Tra i primi firmatari del Manifesto Spazialista con Lucio Fontana nel 1951, viene presentato con un breve ma esauriente excursus della sua opera. Dai primigeni lavori geometrici, alle celebrate Spirali, ai Totem, ai Sugheri, alle Amiantiti. Un percorso fecondo che in poco più (o dovremmo dire, ahimè, solamente) di un ventennio, ha consacrato Crippa come il maestro del segno, della ricerca materica, della composizione, dell’azione creativa. Lo si è visto partecipe di mostre personali in tutto il mondo, di sei partecipazioni alla Biennale di Venezia e quattro alla Triennale di Milano.
Uomo di forte personalità e di profonda cultura è stato protagonista partecipe della stagione della ricostruzione artistica e culturale italiana degli anni 50, amico e sodale di Lucio Fontana e Gianni Dova, come di tanti altri artisti non necessariamente legati alla medesima ricerca.
Questa mostra alla Sala Lucio Fontana di Comabbio ne celebra il genio creativo nel segno di continuità delle proposte culturali del Paese che vide tra i suoi illustri cittadini Lucio Fontana, maestro di tutti.
Mostra promossa dall’Amministrazione comunale con allestimento di Massimo Cassani che ha curato anche l’edizione del catalogo. La mostra sarà inaugurata il 4 marzo alle ore 17,30 e proseguirà fino al 9 aprile nei seguenti orari: sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore12.30 e dalle ore 16.00 alle ore 18.30.
Roberto Crippa Nato a Monza nel 1921, laureato in architettura, si dedica alla pittura dal 1943. Nel 1948 conclude l’Accademia di Brera a Milano, allievo di Carpi, Funi e Carrà. Nel 1951 firma il manifesto dello Spazialismo con Lucio Fontana e si avvicina al MAC. Espone alla Biennale di Venezia nel 1950, 1952, 1954, 1958, 1964, 1968. Partecipa alla Triennale di Milano nel 1948, 1951, 1954, 1957, 1960, anno in cui gli viene assegnato il Gran Premio XIII Triennale di Milano. Partecipa alla Documenta di Kassel nel 1955 e nel 1961 alla Biennale di San Paolo. Tra i suoi cicli più noti ricordiamo quelli deli “Sugheri” e delle “Spirali”. Dal 1956 si dedica anche alla scultura, per la quale riceverà il Premio Città di Carrara. Dai primi anni Cinquanta espone anche negli USA. Pilota dell’Aviazione Militare Italiana durante la Seconda Guerra Mondiale, campione di volo acrobatico, muore durante un volo sul campo dell’aeroporto di Bresso nel 1972.
Roberto Crippa
dal 4 marzo al 9 aprile 2017
SALA LUCIO FONTANA
Via Garibaldi 560 Comabbio (VA)
A cura di Nicoletta Colombo e Stefano Cortina
Tel. 0331968572
salaluciofontana@comune.comabbio.va.it
Ingresso libero
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