Come riaprire un negozio e vivere felici
Arrivano 200mila euro per i negozi sfitti. Ecco come chiedere finanziamenti. Via Robbioni rinascerà? Il grosso guaio di Arese

Il comune di Varese ha ricevuto un finanziamento regionale da 100mila euro, per riqualificare i negozi sfitti. A questo denaro, Palazzo Estense aggiungerà 50mila euro dalle sue tasche, e altri 50mila da fondi privati. In totale, si tratta di 200mila euro che l’assessore Ivana Perusin potrà utilizzare per un bando, che sarà pubblicato a breve, a cui potrà partecipare chiunque.
“L’obiettivo non è solo quello di recuperare i negozi sfitti – osserva l’assessore al commercio – ma anche quello di farli durare nel tempo e dunque di investire su attività che possano avere un futuro”. “Ed è per questo motivo – aggiunge Alessandro Ceccoli, delegato del comune nel Distretto urbano del commercio – che una parte dei fondi saranno anche dedicati alla formazione dei commercianti che, in quegli spazi, intenderanno ridare vita a nuove attività”.
COME FARE
L’assessore Perusin aggiunge. “Il bando si articola in tre aree di invento. Ricostruire dei negozi in spazi sfitti, migliorare l’arredo urbano con interventi che rendano quegli spazi più attraenti e comodi per la clientela, ma anche migliorare le vetrine dei negozi che rimarranno purtroppo sfitti, dunque intervenendo sull’estetica delle vetrine dei negozi chiusi”. “Ci saranno anche fondi per il wi fi – aggiunge Ceccoli – e i partecipanti al bando si potranno avvalere anche della consulenza di una società di grafica per l’estetica e la comunicazione”.
Chi volesse partecipare dovrà stare attento ai giornali (Varesenews ne darà comunicazione) o il sito del Comune e osservare quando sarà pubblicato il bando comunale. Perusin e Ceccoli spiegano che la Regione Lombardia potrebbe prolungare anche in futuro il bando “Sto@2020” e che i soldi saranno erogati per due anni in due tranche. Un comitato deciderà a chi dare i soldi e quanti.
VIA ROBBIONI
Dove saranno usati i soldi? “Via Robbioni è sicuramente uno dei luoghi di cui si sta ragionando – risponde l’assessore Perusin – in questo momento non possiamo dare notizie che non sono state condivise, ma è un’area importante, accanto al Palazzo comunale, che deve essere rivitalizzata. Chiuderla al traffico? E’ una delle ipotesi. Per aiutare il commercio bisogna contestualizzarlo e inserire gli interventi in una serie di decisioni più complessive, come quelle sul traffico, la sosta, la riqualificazione urbana”.
IL CENTRO COMMERCIALE DI ARESE
Sullo sfondo, tuttavia, rimane un enorme e nuovo problema per il commercio varesino. “Da quando ha aperto il centro commerciale di Arese – osserva Ceccoli – tutta l’area delle città a nord di quell’insediamento hanno perso il media il 20% della clientela”. “Questa è la realtà – conferma l’assessore Perusin – la sfida è di fare a Varese qualcosa di diverso, che possa essere attrattivo e rappresentare una alternativa”.
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