Telos, weekend di occupazione: il sindaco s’arrabbia e i saronnesi protestano
Diverse le reazioni dei saronnesi: se venerdì i centralini della polizia locale sono stati letteralmente presi d'assanto dai residenti che protestavano per l'occupazione nella giornata di domenica molti sono entrati nel Telos ormai svuotato a curiosare

Sono entrati hanno fatto i graffiti, la festa di compleanno e sono usciti. Si è conclusa, come anticipato, nel finesettimana l’occupazione degli anarchici del centro sociale Telos nel cuore di Saronno.
Venerdì pomeriggio i giovani hanno ripreso possesso, una prima volta l’avevano già fatto nella primavera scorsa, dell’ex ufficio di collecamento tra piazza Indipendenza e via Pasta.
Venerdì si sono dedicati alle pulizie, concedendosi una partita a calcio nel piazzale, mentre si svolgeva la via Crucis con il cardinale Angelo Scola. Sabato mattina hanno iniziato la giornata con una partita di rugby, seguita da un pranzo en plein air, al parco dell’ex Seminario. Il pomeriggio è stato dedicato ai graffiti realizzati sotto lo sguardo curioso dei saronnesi e di decine di uomini della polizia di stato e dei carabinieri che hanno presidiato la zona fino all’una quando è finito il concerto organizzato per festeggiare gli otto anni dalla prima occupazione dello storico spazio di via Milano.
Diverse le reazioni: se venerdì i centralini della polizia locale sono stati letteralmente presi d’assanto dai residenti che protestavano per l’occupazione nella giornata di domenica molti sono entrati nel Telos ormai svuotato a curiosare. Dentro hanno trovato solo rifiuti, lattine e graffiti ma evidentemente la curiosità era davvero tanta.
Duro il commento del sindaco Alessandro Fagioli: “In generale vedo che quando c’è da condannare Lega la giustizia si muove velocemente mentre alle innumerevoli denunce nei confronti del Telos non se ne cava un ragno dal buco. In un paese normale queste cose non dovrebbero accadere”. Il sindaco, per appena saputo dell’occupazione ha chiamato il Prefetto, conclude con un ringraziamento alle forze dell’ordine “per la vicinanza dimostrata alla città”. Nelle ultime ore è stata resa inutilizzabile, con una sostanza scura e appicciosa sull’obiettivo, la telecamera che puntava sulla sede del “Telos provvisorio”.
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