Stalking,violenza sessuale ed evasione, tre arresti in una mattina
Sono stati eseguiti tutti dalla Compagnia dei Carabinieri di Legnano in tre distinte operazioni a Cerro Maggiore, Castano Primo e Canegrate
Triplice arresto nella mattinata di oggi (martedì) ad opera dei Carabinieri della Compagnia di Legnano. Sono state arrestate tre persone nei confronti delle quali sono state emessi altrettanti provvedimenti restrittivi dall’autorità giudiziaria.
Stalking
I militari della Stazione di Parabiago hanno aggiunto un altro tassello ad una complessa vicenda che vede protagonista un 50enne di Canegrate accusato di stalking, più volte colpito da provvedimenti di ammonimento e divieto di avvicinamento alla ex-fidanzata, coetanea, ma che continua nei suoi atteggiamenti di molestia. Il provvedimento di custodia cautelare è stato richiesto dagli operanti a seguito di ulteriori atti persecutori concretizzatisi lo scorso 27 marzo, quando l’uomo ha pedinato ancora una volta la donna. La Procura di Busto Arsizio ha concordato con i Carabinieri ed il Giudice per le indagini preliminari un provvedimento di custodia cautelare agli arresti domiciliari, dove l’uomo è stato ristretto, in attesa dell’iter processuale. Il livello di attenzione da parte dei carabinieri, relativamente a questo caso, rimane comunque altissimo.
Violenza sessuale
Una seconda persona che doveva scontare 4 anni reclusione per violenza sessuale è stato rintracciato ed arrestato nottetempo dai Carabinieri di Castano Primo. L’uomo, un elettricista di 45 anni, è stato condannato per aver usato violenza nei confronti della sua convivente nel 2012, quando vivevano in provincia di Genova. Lì sono accaduti i fatti. All’epoca, la donna, in un periodo di raffreddamento del rapporto sentimentale venne costretta a sottostare alle richieste dell’uomo salvo poi denunciarlo appena riuscì a fuggire dall’abitazione.
Evasione
Il terzo provvedimento è stato eseguito dai Carabinieri di Cerro Maggiore che a seguito di un servizio di osservazione nei pressi del domicilio della fidanzata, hanno visto arrivare un 23enne che non era reperibile da alcuni giorni presso la propria abitazione e che, in regime di arresti domiciliari, deve espiare una pena residua di alcuni mesi per delle condanne per furti aggravati commessi dal 2011 al 2012.
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