Su per il tubo

E' il chilometro più duro al mondo: 2700 gradini e un dislivello 500 metri. E' la Valtellina Vertical Tube. Aspettando l'EOLO FIDAL Mountain and Trail Grand Prix

Valtellina Vertical Tube

E’ il chilometro più duro al mondo: 2700 gradini e un dislivello 500 metri! E’ la Valtellina Vertical Tube.

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Valtellina Vertical Tube Race 2017 4 di 6

Un gran tifo per la terza edizione della Valtellina Vertical Tube Race, appuntamento inaugurale dell’EOLO FIDAL Mountain and Trail Grand Prix 2017 che si è svolta sabato 8 aprile. L’altoatesino Hannes Perkmann mette tutti in fila al termine di una sfida contro Francesco Puppi. Tra le donne impresa la polacca Katarzyna Kuzminska precede Valentina Belotti, autrice di una bella prova al suo esordio stagionale dopo un lungo stop.
Sull’ormai celebre condotta forzata di Montagna di Valtellina (Sondrio), oltre 400 atleti hanno fatto da degna cornice alla pattuglia di élite, entrata in scena per il finale sui 2700 gradini, 500 metri di dislivello e meno di un chilometro di sviluppo nella manifestazione dedicata alla memoria di Marco Gianatti, uno dei creatori dell’evento.

La sfida più attesa era probabilmente quella maschile: Hannes Perkmann (Sportler) e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana) racchiusi in appena due secondi davanti all’austriaco Jacob Mayer, splendido terzo in 14:30. Resiste il primato di Bernard Dematteis, 14:02 stabilito nel 2015, ma il 14:15 di Perkmann e il 14:17 di Puppi, considerate le condizioni meteo caratterizzate da temperature quasi estive, la dicono lunga sulla qualità di una top five che include specialisti delle salite più dure come Antonio Toninelli (La Recastello Radici Group) in 14:32 e Henry Hofer (Sarntal Raiffeisen) in 14:48. Seguono altri nomi di punta del movimento: sesto Emanuele Manzi (Us Malonno, 14:49), poi Alex Baldaccini (Atl.Valle Brembana, 14:40), Luca Cagnati (Atl. Valli Bergamasche Leffe, 15:02), Alberto Vender (Valchiese, 15:21) e Tommaso Vaccina (Cambiaso Risso Running Team, 15:39).

Se la ricorderà per un pezzo questa gara Katarzyna Kuzminska (Atletica Canavesana), polacca di stanza in Piemonte, che vince e si prende il lusso di mettere il proprio nome in classifica davanti a quello della capitana azzurra Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), davvero brava al suo rientro dopo l’operazione al tendine dell’autunno scorso.
Niente record, perché il crono della Kuzminska (17:48) è lontano dal primato di Emmie Collinge (16:09), ma il podio si completa comunque nello stretto giro di pochi secondi: terza Francesca Bellezza (Runner Team 99) che in 18:00 chiude vicina alla Belotti, seconda in 17:53. Giù dal podio un’attesa ma parzialmente delusa Samantha Galassi (La Recastello) con 18:10, quinta Angela Serena (Atl. Lumezzane, 19:00).
La manifestazione è inserita in due importanti circuiti di riferimento del settore: quello della Towerrunning World Association e la Vertical Cup dell’EOLO FIDAL Mountain and Trail Grand Prix che ha vissuto sabato l’esordio assoluto e punta ora dritto all’appuntamento del 23 aprile a Chiavenna per il Val Bregaglia Trail.

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Pubblicato il 09 Aprile 2017
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