Giuditta Pasta: “Ognuno faccia il proprio mestiere”
Replica alle critiche arrivate dal direttore artistico Francesco Pellicini, parla di conflitti di interessi, del calo degli incassi e degli spettatori e del complesso rapporto con l’amministrazione
Con una lunga e dettagliata lettera aperta Paolo Pasqui, presidente dimissionario della Fondazione Giuditta Pasta che gestisce la sala di via Primo Maggio, racconta il suo anno alla guida del Cda.
Replica alle critiche arrivate dal direttore artistico Francesco Pellicini, parla di conflitti di interessi, del calo degli incassi e degli spettatori e del complesso rapporto con l’Amministrazione.
Una lettera dettagliata nelle analisi e nei dati che solleva diverse preoccupazioni sulle scelte fatte e sulla stagione in arrivo.
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