“Al Via” 300 milioni di finanziamenti per le Pmi
Presentato il bando che supporta investimenti in macchinari, attrezzature, impianti e immobili e che apre domani (mercoledì 5 luglio) le domande. Francesco Acerbi, Direttore Generale di Finlombarda: “I due grandi appeal sono i contributi a fondo perduto e la cumulabilità con gli incentivi fiscali per l’industria 4.0”
Contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati e garanzie gratuite per, da una parte, il sostegno allo sviluppo aziendale e, dall’altra, il rilancio delle aree produttive. Sono 300 i milioni di euro a disposizione delle pmi lombarde messe a disposizione dal bando regionale “Al Via”, presentato questa mattina, nella sede di Gallarate dell’Unione degli Industriali della Provincia di Varese. Uno strumento, voluto da Regione Lombardia e il suo braccio finanziario Finlombarda, per supportare nuovi investimenti da parte delle micro, piccole e medie imprese. Ma di cosa si tratta nello specifico? In sintesi, il nuovo bando introduce la possibilità di accedere a finanziamenti di lungo termine, assistiti da una garanzia gratuita al 70% e abbinati a contributi a fondo perduto. (foto: da sinistra Francesco Acerbi e Marco Crespi)
«Il grosso appeal del bando ‘Al Via’ – ha spiegato alle imprese varesine il direttore generale di Finlombarda spa, Francesco Acerbi – è la cumulabilità con gli incentivi fiscali riservati all’industria 4.0. Anche per questo era molto atteso dal sistema produttivo. Più in generale la misura introduce un combinato di aiuti per le micro, piccole e medie imprese che investono nello sviluppo per la crescita e dunque nell’acquisto di macchinari, di impianti e sistemi gestionali, fino ad arrivare alle opere murarie. Il tetto massimo di 2,8 milioni pensiamo rappresenti un valore importante per il mondo delle pmi a cui Finlombarda si rivolge per vocazione. Inoltre viene incontro alle aziende anche la possibilità di anticipare almeno in parte l’investimento. Ad accedere alle risorse potranno essere imprese manifatturiere, ma non solo. Anche aziende appartenenti alle categorie delle costruzioni, di trasporto e magazzinaggio, dei servizi di informazione e comunicazione, le attività professionali, scientifiche e tecniche, e i servizi di supporto alle imprese».
«Il bando – ha commentato il responsabile dell’Area credito dell’Unione Industriali, Marco Crespi – è interessante. Un dato positivo è che viene reintrodotta dopo tanto tempo la modalità della concessione di finanziamento a fondo perduto, che erano anni che non vedevamo. La struttura pensata fa, dunque, di questo bando un sostegno concreto per la crescita delle aziende, proprio per questo ci tenevamo che la prima presentazione alle imprese avvenisse proprio qui nel Varesotto. Esserci riusciti è già un grande risultato».
Ora, però, la palla passa alle imprese che potranno cominciare a inoltrare le domande a partire da domani, mercoledì 5 luglio. Le pmi con sede operativa in Lombardia potranno accedere alla dote di 300 milioni grazie ai fondi europei per lo sviluppo regionale POR FESR 2014-2020: il bando, infatti, può contare su una provvista di 55 milioni di euro per gli interventi a garanzia e di 20 milioni di euro per i contributi a fondo perduto. Le risorse per i finanziamenti agevolati ammontano a 220 milioni di euro, di cui 110 milioni messi a disposizione da Finlombarda e 110 milioni da intermediari finanziari (banche) convenzionati.
Il Bando “Al Via” si articola in due differenti tipologie: una chiamata “Linea Sviluppo Aziendale”, che prevede investimenti su programmi di ammodernamento e ampliamento produttivo, da realizzarsi nell’ambito di generici piani di sviluppo aziendale e una “Linea Rilancio Aree Produttive” per lo sviluppo aziendale legato a piani di riqualificazione e riconversione territoriale di aree produttive. “Al Via” dà, perciò, possibilità alle pmi di investire in sistemi gestionali integrati, acquisizione di marchi, di brevetti e di licenze di produzione, nonché per l’acquisto di edifici adibiti ad uso produttivo.
Aerospazio, agroalimentare, eco-industria, industrie creative e culturali, industria della salute, manifatturiero avanzato, mobilità sostenibile e Smart Cities and Communities: queste le aree di specializzazione delle pmi che possono accedere ai finanziamenti messi sul piatto da Finlombarda.
A poter fare richiesta sono i progetti di investimento in macchinari, attrezzature, impianti e immobili con spese complessive superiori a 53.000 euro. Ma quali sono le caratteristiche dei finanziamenti e delle garanzie concessi dal bando “Al Via”? Per entrambe le Linee, il prestito viene accordato con l’utilizzo al 50% di risorse di Finlombarda e al 50% della Banca convenzionata, con un importo minimo di 50.000 e un massimo di 2.850.000 euro e la sua durata va dai 3 ai 6 anni, incluso l’eventuale periodo di pre-ammortamento. Il finanziamento è, inoltre, assistito da garanzia gratuita a copertura del 70% del valore totale.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Tsilvia su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
PaoloFilterfree su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
elenera su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Felice su La patente a 18 anni? "Non è più uno status symbol"
Alessandra Toni su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
lenny54 su "La sanità pubblica è a rischio privatizzazione": la raccolta firme on line contro il taglio delle tariffe
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.