Gianni Francesetti al Caffè Letterario per parlare di “Gestalt Therapy”
Una serata per affronterà la tematica dell’identità calandola nella pratica clinica di psichiatra e psicoterapeuta della Gestalt, parlando del sé ed in particolare del sé in rapporto alla psicopatologia
Il progetto Caffè Letterario – esperimenti per una nuova cultura, nato per portare cultura e psicoterapia fuori dagli studi e renderla alla portata di tutti, e la sua presidente Rosa Versaci sono pronti per accogliere un relatore illustre: Gianni Francesetti. Psichiatra e psicoterapeuta, Francesetti sarà a Busto per una serata speciale dal titolo “Il sé emergente e cocreato come fondamento dell’antropologia, della psicopatologia e della cura in Gestalt Therapy”. L’appuntamento è per il prossimo 27 ottobre alle ore 21.00 presso la sala Monaco della Biblioteca di Busto Arsizio.
Dopo la prima serata della manifestazione che ha visto protagoniste, per la giornata nazionale della psicologia, le psicologhe e psicoterapeute di Centro Talea, le serate continuano con personaggi di lustro. Ad aprire la conferenza sarà infatti il Dott. Pasquale Campajola, psichiatra, psicoterapeuta di formazione gestaltica e sistemica. Ventennale pratica clinica nella psichiatria pubblica territoriale, dal 1985 al 2007; Primario della psichiatria gallaratese fino al 2016, e da quest’anno anche delle psichiatria di Busto Arsizio. Direttore del Dipartimenti di Salute Mentale e delle Dipendenze.
Inizia, dunque, in grande stile il percorso ““L’identità si pone nello spazio della reciprocità relazionale” che caratterizzerà la quinta edizione del Caffè Letterario: un programma ricco di relatori eccellenti, temi stimolanti ed eventi che hanno coinvolto diverse realtà del territorio, tra cui il Centro Talea, Sbam Design, la Libreira Ubik, l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, l’Associazione Musicale Rossini e hanno permesso di fare della città di Busto un vero centro di attrazione culturale. Il programma 2017-2018 di Caffè Letterario ha inoltre avuto importanti patrocini per il secondo anno quello del Comune di Busto Arsizio, rinnovato anche il patrocinio dell’Ordine degli Psicologi della Lombardia (OPL).
Nella serata del 27 ottobre Gianni Francesetti affronterà la tematica dell’identità calandola nella pratica clinica di psichiatra e psicoterapeuta della Gestalt, parlando del sé ed in particolare del sé in rapporto alla psicopatologia. Racconta Francesetti: “Il primo elemento fondamentale che voglio evidenziare è che questo concetto del sé decentra la risposta alla domanda antropologica ‘cos’è l’uomo?: ci sbalza immediatamente fuori da un paradigma individualistico. L’unità minima di descrizione dell’essere umano non è l’individuo”. Cartesio aveva posto a fondamento la mente come sostanza (res cogitans), una sostanza separata dalla sostanza del mondo (res extensa): “Che cosa sono dunque io? Una cosa che pensa”. La fenomenologia si centra invece sull’evidenza che il pensiero ha un pensato e pone a fondamento della coscienza la relazione fra cogito e cogitatum: la relazione fra il pensare e la cosa pensata. Il fondamento della coscienza per Cartesio è una sostanza, il fondamento della coscienza per la fenomenologia è una relazione“. Da queste premesse inizierà un viaggio di scoperte sul sé.
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