Presentato da Aspem il primo bilancio di sostenibilità

E' stato presentato nella sala matrimoni di Palazzo Estense a Varese, nella mattina del 25 ottobre 2017 il primo bilancio di sostenibilità pubblicato da A2A per Aspem Varese

Presentato il primo bilancio sostenibilità Aspem

E’ stato presentato nella sala matrimoni di Palazzo Estense a Varese, nella mattina del 25 ottobre 2017  il primo bilancio di sostenibilità pubblicato da A2A per Aspem Varese. Un bilancio che ha mostrato una azienda non solo in salute ma anche attenta ad utenti e lavoratori, e i cui dati saranno presto on line nel sito della società.

«I dati presentati in questo bilancio evidenziano che siamo di fronte a una grande società ma anche a una società del territorio, che non solo fornisce servizi, ma ha una forte attenzione al territorio in cui opera – ha commentato il sindaco di Varese, Davide Galimberti –  Il fatto che si tratti di un grande gruppo quotato in borsa, non le ha fatto perdere l’attenzione sulla situazione specifica. Con una cosietà così ci teniamo a potenziare i servizi con i gestori, e magari riuscire a ridurre i costi:  speriamo di poter dare presto nuove belle soprese ai cittadini».

Presentato il primo bilancio sostenibilità Aspem

Una presentazione a cui erano presenti, oltre al sindaco, anche l’assessore all’ambiente Dino de Simone, l’amministratore delegato di Aspem Francesco Forleo, il presidente Alessandro Azzali e rappresentanti del gruppo A2a. «La presentazione del nostro primo bilancio sociale arriva dopo altre realtà analoghe, non siamo certo i primi – sottolinea Alessandro Azzali, presidente di Aspem – Ma sottolinea quanto sia per noi impertante la valutazione della società anche in termini di sostenibilità»

UN ANNO DI GESTI SOSTENIBILI

Tra i dati segnalati nel bilancio si possono notare i 36 milioni quasi in imposte e costi del lavoro, cioè in benefici economici per il territorio, i 15 milioni circa di forniture, il doppio rispetto all’anno scorso: «E la maggior parte di questi sono piccole e piccolissime imprese, spesso del territorio» ha spiegato Anna Villari del gruppo A2A, che ha illustrato il bilancio.

In Aspem lavorano 330 dipendenti, solo il 15% dei quali donne: «Sappiamo che sono ancora molto poche, ma è spesso una caratteristica del settore, che impiega molti addetti alla raccolta differenziata e alle pulizie in strada, settore ancora prevalentemente maschile» segnala. Anche nel 2016 sono state possibili  26 assunzioni: il 92% delle quali a tempo indeterminato.

il lavoro degli addetti, e dei lavoratori negli uffici, è giudicato dagli utenti molto favorevolmente: «il 92,5% dei cittadini serviti  dal call center si è espresso infatti positivamente sull’assistenza ricevuta, e Barbara Cirivello, presidente del movimento consumatori varesino, ha potuto confermare il dato: «Questa percentuale corrisponde anche al lavoro della nostra associazione nei confronti di Aspem, rapportato ad altre realtà simili: con loro non c’è pressocchè contenzioso,  la quasi totalità dei problemi segnalati al nostro sportello è stato risolto prima ancora di muoversi in conciliazione».

In un’ottica di Economia circolare, A2A ha avviato inoltre il 95% dei rifiuti urbani raccolti nel 2016 nel recupero di materia o energia. Buoni inoltre i livelli di raccolta differenziata: il 62% nella città di Varese e il 70% nel resto della provincia servita dall’azienda.

Le emissioni di Ossido di azoto (-12%), biossido di zolfo (-88%) e polveri (-74%) legate all’attività industriale del gruppo sono fortemente diminuite. L’uso della cogenerazione e del solare termico in azienda ha permesso al gruppo di evitare l’emissione di 7100 tonnellate di Co2 (il 16 per cento in più rispetto al 2015)

Attraverso la rete di acquedotti gestita da Aspem in 34 comuni, infine, è stata distribuita acqua per un totale di 18 milioni di metri cubi, proveniente da 169 sorgenti e 86 pozzi. Aspem ha effettuato per questo 3743 prelievi per analisi di controllo, e pubblica dal 2005 sul sito i dati dell’acqua erogata.

ATTIVITA’ PER IL TERRITORIO

Il Gruppo ha confermato inoltre il suo sostegno ad iniziative sociali, culturali, ambientali del territorio: innanzitutto, sponsorizzando la manifestazione «Spazzatura kilometrica», la famosa gara a squadre “inventata” da Max Laudadio per raccogliere in modo differenziato i rifiuti abbandonati in zone boschive della provincia.

Nel 2016 è nato inoltre il Banco dell’Energia, un’iniziativa anch’essa sviluppata grazie al programma di ascolto dei territori, che ha l’obiettivo di assicurare sostegno a persone e famiglie che si trovano in una temporanea situazione di vulnerabilità economica e sociale, offrendo loro una opportunità per ripartire. A questa finalità saranno destinati i due milioni di euro raccolti nel 2017 con il Bando “Doniamo Energia” promosso da Banco dell’Energia in collaborazione con Fondazione Cariplo, alcuni dei quali arriveranno fino a Varese.

Infine, Aspem ha realizzato la campagna di comunicazione “Varese manca poco” per sensibilizzare tutti i soggetti che vivono e lavorano in città al raggiungimento del 65% di raccolta differenziata. Nell’ambito di questa campagna si è sviluppato un percorso di ascolto e coinvolgimento degli stakeholder che ha portato alla sottoscrizione – da parte dell’azienda, degli stakeholder stessi e dell’Amministrazione Comunale – di una “Carta degli Impegni”, con l’obiettivo di sollecitare la partecipazione attiva di tutti in un quadro di rinnovata consapevolezza e responsabilità.

Si è inoltre impegnato a diffondere la cultura della sostenibilità e la sensibilità ambientale, proponendo nuove iniziative, tra visite agli impianti, laboratori, strumenti digitali, interventi in aula, che hanno coinvolto 990 tra studenti, docenti e altri stakeholder.

 

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 25 Ottobre 2017
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