Battello dei frontalieri: una ventina gli abbonati dopo il primo mese
Si tirano le prime somme di un servizio che a molti ha già cambiato, se non la vita, quantomeno il viaggio quotidiano verso il posto di lavoro
Lo scorso 2 ottobre partiva la prima corsa del battello dei frontalieri. Un inizio un po’ in sordina, con pochi ma entusiasti passeggeri curiosi di provare la novità.
Terminato il primo mese, si tirano le prime somme di un servizio che a molti ha già cambiato, se non la vita, quantomeno il viaggio quotidiano verso il posto di lavoro.
«Già una ventina di persone si sono abbonate al battello con abbonamento sia mensile che trimestrale e che dunque lo usano regolarmente – spiegano da MobAlt, la società che con la Centrale di mobilità svizzera coordina questo ed altri servizi dedicati per l’utilizzo dei mezzi pubblici in alternativa all’auto privata – Fino alla fine di novembre inoltre è ancora usufruire della promozione settimanale battello+bus gratuito».
Ricordiamo che il battello effettua due corse al mattino e tre alla sera, con parcheggio gratuito a Porto Ceresio. Si attraversa il lago, si prende l’autopostale e si arriva comodi e rilassati fino al posto di lavoro, in tempi più che ragionevoli (35 minuti per arrivare a Grancia, e 50 minuti circa per Lugano).
QUI TROVATE GLI ORARI DEL BATTELLO
Per informazioni e prenotare la propria settimana gratuita di prova scrivere a info@mobalt.ch o inviare un messaggio WhatsApp al numero +41 77 453 90 26.
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