Seguono le tracce di una lavatrice, trovano un tesoro
I carabinieri erano sulle tracce di un elettrodomestico acqusitato con una carta di credito rubata. Ma hanno trovato molto di più

Seguono le tracce di una lavatrice acqusitata con una carta di credito rubata, trovano un “tesoretto”: iPhone, computer, Mac Book pro, telecamere wireless e molto altro. Bel colpo per i Carabinieri della Stazione di Novate Milanese.
A finire nella rete dei militar è stato un 30enne nativo di Corigliano Calabro (Cosenza), ma domiciliato a Milano in via Cosenz (alla Bovisa), nullafacente e già noto alla giustizia.
Il tutto era partito nei primi giorni di ottobre, quando un uomo residente a Cesate, dopo aver subito il furto di alcuni suoi documenti personali mentre si trovava in una palestra di Milano, aveva anche ricevuto l’addebito di circa 1300 euro, collegato a un acquisto di una lavasciuga al Centro Commerciale “Metropoli” di Novate M.se. I successivi approfondimenti dei Carabinieri, partiti dai frequentatori della palestra e dall’esercizio commerciale presso cui era stato effettuato l’acquisto, hanno consentito di accertare l’identità del reale acquirente della merce e di denunciarlo all’autorità giudiziaria per sostituzione di persona ed indebito utilizzo di carta di credito.
La Procura di Milano ha poi emesso un decreto di perquisizione a carico dell’indagato, risultato domiciliare allo stesso indirizzo di Milano presso cui era stata consegnata la lavasciuga. Una volta avuto l’accesso all’interno dell’abitazione, è saltata fuori anche ulteriori sorprese: i militari hanno rinvenuto effettivamente l’elettrodomestico, una lavasciuga marca “Aeg” acquistato mediante la carta di credito rubata, nonché una carta d’identità priva di effige fotografica ed intestata ad altro soggetto, denunciata smarrita dall’intestatario nel 2015 e pertanto sequestrata per verificare se possa essere stata utilizzata per compiere altri reati.
Oltre a ciò, i militari hanno trovato anche due personal computer marca “Apple”, un macbook pro marca “Apple”, un i-pad marca “Apple”, un orologio “Apple-Watch”, due iphone marca “Apple”, due aspiratori marca “Dyson”, un televisore marca “Samsung” da 55 pollici e tre telecamere wireless. Troppo per essere frutto di semplici acquisti, sospettano i carabinieri: il materiale era tutto ancora confezionato. Tutto sequestrato al fine di accertarne l’esatta provenienza e verificare se possano essere il frutto di precedenti furti o “prelievi” con carta di credito.
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