Aperta la storica e ricchissima mostra dei presepi di Padre Monti
Tra le centinaia di diorami natalizi, anche il maxi presepe ispirato a Matera e Civita di Bagnoregio

Grande affluenza nei primi due giorni di apertura per la mostra dei presepi allestita all’istituto Padre Monti di via Legnani.
È uno degli appuntamenti più tradizionali del Natale saronnese ed anche uno dei più storici se si pensa che nasce nel 1886, quando il Beato Luigi Maria Monti arriva a Saronno. Fino agli anni Cinquanta l’unica Messa di mezzanotte della città, dai frati, era partecipata da moltissimi fedeli, tant’è che per regolare l’afflusso si giunse a dare un biglietto personale di invito. Il grande presepe costruito sul palco del teatro, sotto la chiesa precedente all’attuale, era punto di arrivo dopo lunga preparazione. Religiosi, maestri d’arte e orfani davano il meglio di sé. La gente apprezzava ogni anno questo evento e una volta accadde che un incendio distrusse tutta l’opera.
L’esposizione attuale presenta centinaia di piccoli e grandi presepi provenienti da tutto il mondo e pregiate collezioni di raffinati artigiani che le hanno affidate all’istituto perché siano messe a disposizione dei visitatori. Venerdì 8 dicembre alle 15 è stata la piccola Giulia a tagliare il nastro rosso aprendo la mostra dei presepi. L’edizione 2017 è presentata dal titolo “Un sussurro nel grembo” e propone tra gli altri un maxi presepe che usa le città di Matera e Civita di Bagnoregio come scenario per la nuova rappresentazione della natività.
La mostra resterà aperta tutti i giorni del periodo natalizio fino al 14 gennaio, dalle 15 alle 18,30. Per gruppi e scuole l’esposizione è visitabile anche al mattino su prenotazione. L’ingresso è libero. L’edizione 2017, come quelle precedenti, è curata dall’Associazione ‘Amici Padre Monti’.
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