Addio palaghiaccio: “Per la fine del 2019 sarà pronto il Palaginnastica”
L'annuncio in consiglio comunale che sposta il progetto da via Alberto da Giussano a quello del Campus di Beata Giuliana. Fissata già la fine dei lavori: 31 dicembre 2019

C’è una nuova data di fine cantiere per il Palaghiaccio: 31 dicembre 2019. O meglio, la data per concludere il cantiere del Campus di Beata Giuliana, perchè il progetto del palazzetto per il ghiaccio sembra definitivamente archiviato.
Ad annunciarlo è l’assessore Gigi Farioli che durante il consiglio comunale del 23 gennaio ha spiegato come l’amministrazione ha deciso definitivamente di cancellare il progetto per il PalaGinnastica sopra il parcheggio di via Alberto da Giussano per spostare tutta l’opera nell’area del campus abbandonato da anni. «Stiamo avendo incontri costanti con la Pro Patria Ginnastica e il Coni per realizzare un palazzetto che possa ospitare eventi anche europei» spiega Farioli, anticipando quindi che il progetto sarà per una struttura con una capienza da 500 posti.
E per farlo i soldi non mancherebbero. «Prima per la realizzazione del nuovo palazzetto dello sport avevamo a disposizione 1,2 milioni di euro che ora diventano 3,7 con quelli del campus» calcola l’ex sindaco. Ma ci potrebbe essere ancor di più perchè «una società operante nel campo dell’efficienza energetica ha manifestato un interesse per eventualmente condividere il progetto per l’area del campus e accollarsi i costi di costruzione del palazzetto».
Ma il conto -per ora- potrebbe essere fatto senza l’oste, che in questo caso sono ben due: la Vip Immobiliare e la Provincia. Il ricorso al Tar della società che ha vinto il bando per l’aggiudicamento del Palaghiaccio è ancora in corso e tutto il progetto dell’amministrazione potrebbe essere annullato. Ma sul tavolo c’è anche la convenzione con la Provincia. E’ l’ex assessore Paola Reguzzoni a ricordarlo dal momento che «in essere c’è ancora un documento che prevede la costruzione di un palazzetto per il ghiaccio, pagato dalla Provincia, che quindi vedeva in quell’opera un interesse sovra comunale». Ma se sul piano della giustizia non si possono fare previsioni, su quello della convenzione con la Provincia il sindaco Emanuele Antonelli rassicura: «Abbiamo già parlato con loro e non ci sono problemi».
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«Abbiamo già parlato con loro e non ci sono problemi»…. se il Comune di Busto non trova altri problemi… la politica è fatta di compromessi, si sa!
Annosa questione alla quale il Farioli allora sindaco non ha mai dato una soluzione trovata dalla sig.ra reguzzoni,quanto a parlare con pro patria e coni, be lo stanno ancora aspettando. Quello che dice Farioli sono tante belle parole e basta.