Un pennacchio di fumo esce dalla Holcim: “È condensa”
Alcune segnalazioni su fumo visibile da chilometri di distanza: abbiamo chiesto all’azienda una spiegazione e la risposta che ci è arrivata è la stessa di un anno fa

Un pennacchio di fumo visibile da chilometri di distanza, da giorni.
È quello che sale dal cementificio di Comabbio/Ternate, la Holcim: alcuni lettori ce lo hanno segnalato con fotografie che arrivano dall’altra parte del lago di Varese, da Barasso.
Abbiamo chiesto all’azienda una spiegazione e la risposta che ci è arrivata è la seguente, la stessa che ci avevano dato circa un anno fa:
In scrupolosa osservanza delle prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, nell’unità produttiva di Comabbio misuriamo in continuo le emissioni a camino con un doppio sistema di controllo.
Nei mesi invernali le condizioni climatiche particolari, con temperature che si mantengono prossime al lo zero anche durante il giorno, impattano sulla visibilità del pennacchio.
La condensa si forma infatti alcuni metri dopo l’uscita dal camino, laddove l’umidità entra in contatto con l’aria fredda. Il colore è variabile in base alla posizione rispetto al sole, alla posizione dell’osservatore e al colore del cielo. Detto questo, le emissioni di questi giorni, come sempre accade, rientrano appieno nei limiti autorizzati.
A questo proposito specifici e accurati monitoraggi vengono operati principalmente nel rispetto dell’ambiente e dei cittadini delle comunità che ci ospitano, nel nostro stesso interesse e in quello dei dipendenti in larga percentuale residenti nei comuni limitrofi, in accordo con la strategia mondiale di LafargeHolcim orientata a creare valore secondo i principi dello sviluppo sostenibile. Inoltre, come impianto pilota nel settore cemento in Lombardia, i dati in continuo sono inviati in tempo reale all’Autorità competente attraverso un canale internet protetto e non modificabile.
All’interno di questa cornice di attenti controlli ribadiamo che il pennacchio è un fenomeno che si verifica nel periodo invernale a parità di caratteristiche chimico-fisiche dei fumi. Si tratta di condensa determinata da:
• presenza di umidità nei fumi in uscita (circa 14%)
• condizioni climatiche (temperature prossime allo 0°C e umidità dell’aria elevata)L’azienda è come sempre a disposizione per spiegare nel dettaglio ed illustrare in maniera chiara il processo produttivo e i dati relativi alle emissioni, pubblicamente consultabili.
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