Nei colori d’Oriente

Non è solo la sensazione orientaleggiante a colpirci nell’osservare il lavoro di Lucia Pescador è l’impressione di completezza cromatica/ compositiva ad abitare i nostri occhi. Specialmente in questa esposizione dove gli stessi oggetti visivi sono presi pari pari dal mondo orientale. Vasi, brocche, paesaggi, scrittura, foglie, alberi …. colore, nel tentativo tutto pittorico di riscrittura, di ricomposizione, di ridefinizione, di riflessione attorno ai tanti elementi propri della pittura.

E’ così che i vasi, i paesaggi, gli alberi, i rami, i fiori, gli elementi naturali, gli oggetti, vissuti come reperti di una memoria artistica, presente da Oriente a Occidente, diventano, nella riflessione visiva di Lucia Pescador, modelli archetipi del reale, si fanno pittura, dialogo estetico tra mondi.

Una sorta di macro cosmo che coglie e accoglie in sé l’intero mondo della pittura e lo rilancia ad ogni esposizione. Un immaginario costruito attraverso elementi icastici che una volta isolati, nel classico contesto della loro propria definizione formale, e ricollocati sulle pareti delle sale espositive, si fanno frammenti di antiche mappe o di inventari di tematiche artistiche strappate a un possibile oblio. Grazie alla loro ricollocazione gli azzurri oltre mare, i gialli intensi o i rossi porpora, i neri profondi che compongono l’epidermide agli oggetti, alle tele diventano, ai nostri occhi una sapiente tavolozza di luce intensa. Diventano pittura di puro incantamento.

LUCIA PESCADOR
ORIENTE
“Io parlo con la mia mano, tu ascolti con gli occhi”
Dal 26 febbraio al 8 aprile 2018
Cristina Moregola Gallery –Busto Arsizio –(VA)
Via Andrea Costa 29