Bandiera del Comune a mezz’asta per la morte di Alfie Evans

Il sindaco Boriani: "Trovo necessario manifestare pubblicamente i sentimenti di tanti, dicendo grazie ad Alfie che con la sua vita ci ha ricordato il valore inviolabile della vita"

comune di luvinate

Il Comune di Luvinate ha scelto di issare la bandiera italiana a mezz’asta saputo della scomparsa di Alfie Evans, il bambino inglese di due anni con una gravissima malattia neurodegenerativa.

Il bimbo si è spento intorno alle 2.30 e ne hanno dato l’annuncio i genitori.

“Sentita la Giunta – ha spiegato il primo cittadino Alessandro Boriani -, ho deciso stamattina di mettere a mezz’asta la bandiera del Comune. Lo facciamo in tante occasioni civili e questa è una di quelle. Trovo necessario manifestare pubblicamente i sentimenti di tanti, dicendo grazie ad Alfie che con la sua vita ci ha ricordato il valore inviolabile della vita”.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 28 Aprile 2018
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

  1. Avatar
    Scritto da Felice

    Questa vicenda di questo bambino inglese è stato il pretesto per l’ennesimo spettacolo folcloristico da parte delle nostre forze politiche:
    – prima di tutto le malattie degenerative di quel tipo non danno scampo e quindi l’illusione che quel bambino potesse trovare la salvezza in un ospedale italiano (diretto dalla Santa Sede) è quantomeno scorretta e fuorviante. O si crede alla scienza medica o si crede ai miracoli. In questo caso i medici inglesi hanno avuto ragione fin dall’inizio.
    – la cittadinanza data di fretta e furia è l’ennesimo episodio ipocrita e buonista di una classe politica sempre pronta a sfruttare il caso mediatico di turno. Ve lo ricordate quel bambino migrante riverso morto sulla spiaggia? Bene, mi sembra che per lui e per tutti i suoi simili non ci sia mai stata una corsa così precipitosa nel dargli la cittadinanza, sebbene anche loro rischino la vita.
    – L’Inghilterra passa da stato cattivo e tiranno a stato buono in base al tempo metereologico. Basta sfruttare l’evento mediatico di turno. Con o senza Brexit.

    Ancora una volta uno spettacolo indegno. Fatto nella più completa indifferenza da parte di chi soffre e che non ha nemmeno la facoltà di decidere.

  2. Avatar
    Scritto da Ivano Casiraghi

    Tutti medici e tutti scienziati…..specialmente i politici che si arrogano il diritto di dire e pensare tutto ciò che passa loro per la testa senza avere un minimo di dignità e di pietas umana. Lasciate in pace questo povero bimbo e i loro genitori, abbiate invece parole di conforto per i tanti, troppi bimbi che ogni giorno muoiono a causa di guerre e carestie provocate magari da quelli che si indignano senza senso per la tragica fine di Alfie. RIP in pace piccolo….

  3. Avatar
    Scritto da mike

    Bravo, @Felice. Totalmente d’accordo!

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.