Bandiera del Comune a mezz’asta per la morte di Alfie Evans
Il sindaco Boriani: "Trovo necessario manifestare pubblicamente i sentimenti di tanti, dicendo grazie ad Alfie che con la sua vita ci ha ricordato il valore inviolabile della vita"

Il Comune di Luvinate ha scelto di issare la bandiera italiana a mezz’asta saputo della scomparsa di Alfie Evans, il bambino inglese di due anni con una gravissima malattia neurodegenerativa.
Il bimbo si è spento intorno alle 2.30 e ne hanno dato l’annuncio i genitori.
“Sentita la Giunta – ha spiegato il primo cittadino Alessandro Boriani -, ho deciso stamattina di mettere a mezz’asta la bandiera del Comune. Lo facciamo in tante occasioni civili e questa è una di quelle. Trovo necessario manifestare pubblicamente i sentimenti di tanti, dicendo grazie ad Alfie che con la sua vita ci ha ricordato il valore inviolabile della vita”.
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Questa vicenda di questo bambino inglese è stato il pretesto per l’ennesimo spettacolo folcloristico da parte delle nostre forze politiche:
– prima di tutto le malattie degenerative di quel tipo non danno scampo e quindi l’illusione che quel bambino potesse trovare la salvezza in un ospedale italiano (diretto dalla Santa Sede) è quantomeno scorretta e fuorviante. O si crede alla scienza medica o si crede ai miracoli. In questo caso i medici inglesi hanno avuto ragione fin dall’inizio.
– la cittadinanza data di fretta e furia è l’ennesimo episodio ipocrita e buonista di una classe politica sempre pronta a sfruttare il caso mediatico di turno. Ve lo ricordate quel bambino migrante riverso morto sulla spiaggia? Bene, mi sembra che per lui e per tutti i suoi simili non ci sia mai stata una corsa così precipitosa nel dargli la cittadinanza, sebbene anche loro rischino la vita.
– L’Inghilterra passa da stato cattivo e tiranno a stato buono in base al tempo metereologico. Basta sfruttare l’evento mediatico di turno. Con o senza Brexit.
Ancora una volta uno spettacolo indegno. Fatto nella più completa indifferenza da parte di chi soffre e che non ha nemmeno la facoltà di decidere.
Tutti medici e tutti scienziati…..specialmente i politici che si arrogano il diritto di dire e pensare tutto ciò che passa loro per la testa senza avere un minimo di dignità e di pietas umana. Lasciate in pace questo povero bimbo e i loro genitori, abbiate invece parole di conforto per i tanti, troppi bimbi che ogni giorno muoiono a causa di guerre e carestie provocate magari da quelli che si indignano senza senso per la tragica fine di Alfie. RIP in pace piccolo….
Bravo, @Felice. Totalmente d’accordo!