Chi glielo dice al cane? Consigli quando arriva un bebè
Ats Insubria distribuisce un vademecum con i principali consigli per accogliere il neonato quando in casa c'è un cane

Come fare quando è in arrivo un bebè? chi glielo dice al cane?
L’ingresso di un neonato nello spazio dove esiste un animale d’affezione può creare qualche problemino.Ne sono convinti i veterinari dell’Ats Insubria che hanno clonato l’idea dei colleghi dell’Agenzia di Tutela della Salute della Città Metropolitana di Milano.
In un opuscolo vengono dati consigli pratici e fornite raccomandazioni utili per i diversi momenti della gestazione e crescita del piccolo. Dall’attesa, sino all’ingresso all’asilo vengono forniti suggerimenti per favorire la miglior convivenza.
Ma quali sono i consigli?
In attesa del lieto evento
Se un amico a quattro zampe fa già parte della famiglia che sta per allargarsi con l’arrivo di un bebè, è importante preparare anche il nostro cane al lieto evento che si avvicina.
• Creiamo una luogo accogliente in cui il cane si senta protetto e dove possa essere confinato in caso di necessità
• Iscriviamo il cane ad un corso di educazione cinofila
• Rendiamo la routine della passeggiata-pappa-ecc. canina meno rigida possibile e
abituiamo il cane a restare da solo
• Abituiamo il cane a camminare accanto alla carrozzina e a fare conoscenza in anticipo con altre attrezzature per bambini, come ad esempio le culle che oscillano o i seggiolini, i carillon, etc.
Il ritorno a casa
Il grande giorno dell’arrivo in casa del neonato è finalmente arrivato! Il cane potrebbe accorgersi che qualcosa bolle in pentola e esserne preoccupato, diventando ansioso.
• Subito prima dell’arrivo del bebè, il papà porti il cane a fare una lunga passeggiata
• La mamma dovrebbe entrare in casa prima di tutti e salutare il cane mentre il papà aspetta un attimo fuori dalla porta con il neonato
• Come avremo appreso durante il corso di educazione cinofila, ricordiamoci di premiare solo i comportamenti positivi e gestire correttamente quelli negativi ignorando l’animale
• La novità di un figlio rivoluziona la casa: il cane potrebbe avere bisogno di parecchi giorni per abituarsi alla nuova situazione prima di rilassarsi completamente. Dobbiamo avere pazienza e ricordarci che nonostante la naturale stanchezza legata al momento è necessario dedicare tempo anche all’animale
• Abituiamoci a non lasciare MAI il nostro cane vicino alla culla in nostra assenza
A quattro zampe
Nostro figlio cresce. Un bambino che gattona può diventare fonte di interesse e curiosità per il cane e, nello stesso tempo, essere maggiormente attratto dal cane, mettendosi nella condizione di spaventarlo o ferirlo inconsapevolmente.
• Non permettiamo a nostro figlio di abbracciare, baciare, inseguire il cane, tirargli pelo –orecchie – coda. Non lasciamo mai che entri nella cuccia del cane o nell’area a lui dedicata
Premiamo sempre il cane, con una carezza ad esempio, quando resta calmo alla
presenza del bimbo
• Forniamo al cane un luogo sicuro in cui si possa ritirare quando non vuole restare in compagnia del bimbo
• Ricordiamoci che un cane mostra il suo disagio con segnali posturali: sbadiglia (anche se non ha sonno), si lecca le labbra (anche se non ha fame e non ha mangiato), distoglie lo sguardo, cerca di allontanarsi (se gli viene concesso), ringhia
• Facciamo in modo che tutte le esperienze del cane vicino al bambino siano positive: eventuali esagerate punizioni potrebbero spingerlo ad assumere atteggiamenti di aggressività
• Non lasciamo MAI nostro figlio e il nostro cane insieme se noi non siamo presenti!
È ora di andare all’asilo
Nostro figlio ormai è grandicello: grida, corre e gioca. E’ già il momento di andare alla scuola materna.
E’ importante sapere che il 70 % degli episodi di morsicature da parte di cani viene
registrato nei confronti di bambini della propria famiglia proprio in età pre-scolare o scolare.
Ricordiamoci di non lasciare MAI nostro figlio con il nostro cane soli senza la supervisione di un adulto.
• Creiamo degli spazi in casa che consentano al cane di trovare riposo e tranquillità se non vuole interagire con il bambino
• Insegniamo al bambino a rispettare il cane e a lasciarlo tranquillo se non ha voglia di giocare con lui
• Insegniamo al bambino a non avvicinarsi alla ciotola del cibo del cane e a NON
prendere niente dalla stessa
• Abituiamo i nostri figli, a chiedere sempre il permesso al proprietario prima di
accarezzare un cane
• Evitiamo che bambini e cani giochino insieme in modo troppo irruento o eccitato
Nonni e baby-sitter
Può capitare di invitare a casa nostra i nonni o una baby-sitter perché si prendano cura di nostro figlio in nostra assenza, e il cane? Il cane con persone più o meno estranee per casa potrebbe non comportarsi come d’abitudine. Lasciamo un foglio con regole scritte per la sua gestione posizionato in modo ben visibile (ad esempio sul frigorifero!).
• Istruiamo chi si prenderà cura di nostro figlio che il bambino non dovrà mai essere lasciato solo con il cane neanche per pochi attimi
• Non lasciamo che nostro figlio interagisca con il cane in nostra assenza
È possibile richiedere copie del pieghevole al Dipartimento Veterinario 0332/277470 o maildipartimento.veterinario@ats-insubria.it
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