Spaccio tra Gallarate e la Valceresio, tre arresti
I carabinieri hanno fermato due pregiudicati vicino a una pizzeria,seguendo le tracce hanno trovato due chili di droga

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gallarate, impegnati nella quotidiana attività di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, nei pressi di una pizzeria d’asporto di Gallarate hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini italiani per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Si tratta di due residenti nell’alto varesotto, un 36enne ed un 38enne già noti alle forze dell’ordine.
I militari hanno immediatamente notato i movimenti sospetti dei due a bordo di un autoveicolo, intenti nel vendere la sostanza e sono repentinamente intervenuti recuperando, la somma di 365 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita, e 53 grammi di cocaina, suddivisa in dosi, che avevano appena gettato dal finestrino del veicolo nel vano tentativo di disfarsene.
Entrambi gli uomini sono stati sottoposti agli arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Busto Arsizio.
I militari, d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, hanno quindi subito avviato un’indagine che li ha condotti in un’abitazione di Besano, nella quale si presumeva poter essere detenuto ulteriore stupefacente. All’interno dell’abitazione i militari hanno sorpreso un cittadino di nazionalità albanese (classe 1968) che inizialmente ha provato a eludere il controllo dei militari, dichiarando di non essere in possesso di stupefacente. I militari hanno deciso di procedere comunque a perquisizione personale e domiciliare, in esito alle quali hanno al contrario rinvenuto e sequestrato quattro panetti di hashish per un totale di 1900 grammi; quattro involucri di varie misure contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana, per un totale di 392 grammi; un bilancino digitale di precisione ed una bilancia meccanica; sostanza da taglio; materiale per il confezionamento.
Il cittadino albanese, anch’egli già noto alle forze dell’ordine e privo di permesso di soggiorno, è stato immediatamente arrestato e portato in carcere a Varese.
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