E’ scomparso Mario Ferrario, lo storico proiezionista del Nuovo
Da sempre nella squadra di Filmstudio'90, era molto conosciuto tra i frequentatori del cinema. Nel '92 lanciò il cineforum ed era il responsabile del cinema Nuovo

Lo storico proiezionista del Cinema Nuovo, Mario Ferrario, è scomparso questa mattina (26 luglio) all’età di 79 anni (nella foto a sinistra). Ad annunciare la sua scomparsa gli amici e colleghi di Filmstudio’90, «Era ricoverato da due mesi in Ospedale per un male incurabile. Era l’anima del cinema – racconta Giulio Rossini, presidente dell’associazione -. Si occupava di gestire la sala ed era sempre presente, per lui eravamo una famiglia. Ha fatto parte della squadra fin dall’inizio, dagli anni ’90, e lascia un grande vuoto. Aveva un atteggiamento burbero alle volte ma in realtà era buono, amava raccontare le barzellette».
Mario era molto conosciuto anche dai frequentatori del cinema. Era lui ad accogliere il pubblico in sala, a strappare i biglietti e a servire pop-corn e bevande prima dell’inizio dello spettacolo. Dal 2006 aveva accettato di continuare a lavorare nella sala di Viale dei Mille come operatore e direttore di sala. Un incarico che aveva mantenuto fino al giorno del ricovero in ospedale, anche se ultimamente collaborava a titolo volontario, sostenendo – a ragione – di poter dare ancora molto al Cinema Nuovo con la sua esperienza.
“La sua è stata una vita dedicata al cinema, che per lui non era solo un lavoro ma una vera e propria missione, sempre trasmessa a tutto il pubblico: soprattutto il pubblico del cineforum, da lui lanciato nel lontano 1992, apprezzava le sue doti di comunicatore, in grado di conquistare la simpatia di tanti appassionati di cinema. Lo ricordiamo per il suo impegno professionale ma anche per la sua carica umana, non esente da toni burberi e decisi quando la situazione lo richiedeva – scrivono da Filmstudio’90 – Con la sua scomparsa la sala ci sembra un po’ più vuota e silenziosa, anche se l’esperienza del cineforum potrà andare avanti forte dei suoi suggerimenti, che arrivavano dalla sua profonda conoscenza sia del mondo dello spettacolo sia dei gusti del pubblico varesino”
I funerali si svolgeranno domani, venerdì 27 luglio, alle ore 15.15 presso la sala dell’obitorio dell’Ospedale di Circolo di Varese.
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