“Degrado in via Astico”: la denuncia di Rivoluzione Cristiana
Alessia Longo, Segretario provinciale di Rivoluzione Cristiana Varese, e Lorenzo Di Renzo, Segretario provinciale giovani hanno fatto un sopralluogo nella zona di Avigno, dopo numerose segnalazioni

Alessia Longo, Segretario provinciale di Rivoluzione Cristiana Varese, e Lorenzo Di Renzo, Segretario provinciale giovani hanno fatto un sopralluogo nella zona di Avigno, dopo numerose segnalazioni pervenute dai cittadini.
«Via Astico ad Avigno, rione sempre meno curato e considerato dal Comune, è uno dei punti d’accesso alla città per i comuni della zona ovest della nostra provincia e si presenta in condizioni inaccettabili. Come dimostrato dalle foto scattate durante un nostro sopralluogo – continuano Longo e Di Renzo – è evidente come il manto stradale, colmo di rattoppi d’occasione, sembri perlopiù un campo di battaglia contente al suo interno buche che vanno dalle piccole alle medio-grandi dimensioni. La condizione delle strade è davvero drammatica e i cittadini sono totalmente inascoltati»
«Per non parlare delle caditoie che, come denunciatoci da svariati abitanti di Avigno e Velate, risultano essere, in molti casi limite, addirittura completamente ostruite al livello della strada. Questo spiega anche le continue inondazioni che gli abitanti della zona sono costretti a doversi aspettare ad ogni temporale che, con l’acqua, porta dalle pendici del Campo dei Fiori detriti e legna bruciata dall’incendio dello scorso anno. È assolutamente certo che la messa in sicurezza della montagna non è competenza del Comune, ma è altrettanto certo che i tratti fognari e i tombini devono essere mantenuti puliti e curati con cadenza assidua. Meglio impiegare risorse nell’ordinaria manutenzione che nei risarcimenti danni già minacciati da molti cittadini».
Longo e Di Renzo hanno infine concluso: «L’Amministrazione ha l’obbligo di impegnarsi al rifacimento completo del manto stradale e alla pulizia di tutte le caditoie di via Astico, ricordando che, in special modo ciclisti e motociclisti, ma anche i conducenti di vetture a quattro ruote, rischiano gravi incidenti e/o ingenti danni ai propri mezzi. Galimberti e la sua Giunta hanno il dovere di garantire alla nostra città sicurezza e decoro».
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