Ciocchina: emozione alla cerimonia e qualche polemica in città
Civica benemerenza al maresciallo maggiore Andrea Abis e il brigadiere capo Luigi Perria, a Eraclio Idra, al Maestro Ernesto Leo, all’ex parroco della Cassina Ferrara don Luigi Carnelli e a Giuseppe Colombo

Le polemiche per le scelte dell’Amministrazione comunale sul tema delle civiche benemerenze continuano a tenere banco in città malgrado la cerimonia si sia conclusa sabato pomeriggio.
Il sindaco Alessandro Fagioli ha consegnato la civica benemerenza, distintivo, pergamena e statuetta, al maresciallo maggiore Andrea Abis e il brigadiere capo Luigi Perria per il salvataggio, lo scorso 16 febbraio, di 6 persone da un’auto che ha preso fuoco subito dopo un incidente stradale avvenuto sull’A8 tra Castellanza e Rescaldina, a Eraclio Idra proprietario di un laboratorio di pianoforti, al Maestro Ernesto Leo fondatore della scuola di musica Diapason, all’ex parroco della Cassina Ferrara don Luigi Carnelli che ha lasciato Saronno dopo 28 anni e a Giuseppe Colombo storico archivista del Santuario della Beata Vergine dei Miracoli.
La cerimonia, animata dal coro Alpe, è stata come tradizione un bel momento di ringraziamento a quanti si sono impegnati per la città ma non ha placato le polemiche. La prima sulla scelta dell’Amministrazione di tornare alla segretezza sui nomi dei premiati dopo che nell’edizione 2017 erano stati svelati. Lo stesso sindaco Fagioli ha spiegato di agire in base al regolamento ma la tradizione cittadina era decisamente diversa e l’opportunità di conoscere e festeggiare i “ciocchini” per un mese manca ai saronnesi.
Ma non solo. A suscitare scalpore soprattutto l’amarezza dell’Amor Sportiva, società di calcio che quest’anno festeggia settant’anni di attività e che avrebbe voluto festeggiare la ricorrenza con la Ciocchina da dedicare ad uno dei volontari Peppo Clerici scomparso quest’anno. Un post condiviso sui social i volontari hanno espresso la propria amarezza per la scarsa attenzione e sensibilità dimostrata dall’Amministrazione su questo fronte e su altri temi legati alle necessità della società in tema di spazi.
Probabilmente il sindaco si aspettava una simile presa di posizione perchè nel suo discorso prima della lettura del decreto degli insigni ha sottolineato il gran numero di nomination arrivate e soprattutto come la Giunta abbia preferito seguire il regolamento e privilegiare i singoli rispetto alle associazioni.
Foto
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
The.Bard su Scola a tutto campo: "Chiederemo di fare la coppa, il budget è in crescita. La contestazione è stata brutta ma l'ho superata"
Felice su “Più Tornavento, meno cemento”: cittadini in piazza contro il maxi polo logistico nel Campagnone
gokusayan123 su Di nuovo arrestati a Luino nella notte i cugini che avevano aggredito gli agenti a Varese
Gek1959 su “Più Tornavento, meno cemento”: cittadini in piazza contro il maxi polo logistico nel Campagnone
lenny54 su È il weekend dell'adunata nazionale degli alpini: in migliaia anche da Varese pronti a sfilare a Biella, il programma
axelzzz85 su L'ipotesi di Busto Arsizio come sede del meeting dell'estrema destra europea preoccupa la città
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.