Inaugurata la piazza delle polemiche con Emanuele Filiberto
Incursione delle Iene e contro manifestazione in via Milano. La cerimonia si è svolta comunque regolarmente. Polenta e bruscitt hanno riappacificato la situazione almeno in piazza
Dopo tante polemiche è arrivato il giorno di inaugurazione per la nuova piazza di Busto Arsizio dedicata a Vittorio Emanuele II.
Alla presenza del Sindaco Emanuele Antonelli, di Paola Magugliani assessore al marketing e di Emanuele Filiberto di Savoia è arrivato l’agognato taglio del nastro per la piazza riqualificata della città.

Un’inaugurazione quanto mai discussa nelle scorse settimane per via della scelta di chiamare come ospite d’onore Emanuele Filiberto e per via della concomitanza di un giorno controverso per la storia del nostro paese: il 17 novembre, che 80 anni fa fu il giorno in cui Mussolini firmò il Regio Decreto con il quale entrarono in vigore le leggi razziali, una vergogna che il Re di allora, Vittorio Emanuele III, bis-nonno di Filiberto, non fermò in alcun modo.
Questo ha provocato una levata di scudi negli scorsi giorni che hanno coinvolto le forze politiche alle quali si è aggiunto il comitato Antifascista che ha indetto una manifestazione di protesta.[lefotoid=708339]
In piazza c’erano anche Le Iene che hanno cercato di mettere un po’ di pepe all’inaugurazione. Sottolineando la questione delle leggi razziali.
Il sindaco Antonelli ha definito indegno la polemica che si è creata, ha ricordato Busto come una città che ha ricevuto la medaglia di bronzo al valor civile per la Resistenza e la presenza del tempio civico che è luogo di memoria e pace per i caduti di tutte le guerre.
Sul palco nessuna parola è stata pronunciata in merito alla firma delle leggi razziali da parte di Vittorio Emanuele III nel 1938, nell’80esimo anniversario di un atto così vergognoso. Il sindaco e Filiberto non hanno voluto dare soddisfazione a tutti coloro che hanno criticato l’evento in questi giorni.
Gli antifascisti nella vicina via Milano, erano un gruppo di una decina di persone e alcuni esponenti della sinistra cittadina e dell’ambientalismo: tra questi Elis Ferracini, Andrea Cozzi, Andrea Barcucci, Cosimo Cerardi e altri.
Pablo Trincia de Le Iene ha avvicinato Emanuele Filiberto, accerchiato da giornalisti e curiosi, per avere un commento sulle azioni del bis-nonno. Caccia anche al sindaco
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Bellissimo, Emanuele Filiberto e le Iene, e poi la tv, tutti insieme a Busto. Mancava solo il Gabibbo… Bello anche che il dr. Antonelli abbia ricordato che Busto è una città che ha ricevuto la medaglia di bronzo al valor civile per la Resistenza. Pensavo non lo sapesse. Dice, tra l’altro, la motivazione ufficiale della medaglia: “Prima Città a dare, il 25 aprile, l’annuncio al mondo che l’Italia era insorta, Busto Arsizio è stata una degna protagonista del Secondo Risorgimento Italiano”. Visto il numero di antifascisti presenti oggi in piazza, c’è da sperare che, a Busto, non sia mai necessario un Terzo Risorgimento.