Si costituisce il comitato civico “Prima Biandronno”
I fondatori: «Nasce dall'esigenza di creare una forza civica che sia lontana dalle logiche di partito»
Dalla piazza di Biandronno viene mostrato per la prima volta un simbolo e un nome.
Alcuni liberi cittadini hanno deciso di dare corpo ad una iniziativa per coinvolgere il paese di Biandronno in attività indispensabili per far rivivere la città, famosa per essere posta di fronte all’isolino Virginia sede di insediamenti preistorici.
I cittadini hanno costituito un comitato che si chiama Prima Biandronno.
lo scopo di tale gruppo civico sarà quello di coinvolgere i cittadini di Biandronno in un progetto per far rivivere la città in tutte le sue potenzialità. Spazio per i bimbi valorizzazione del lungolago, creare posti per accoglienza turistica , manifestazioni e spettacoli pubblici con l’uso delle strutture già presenti, ma ad oggi poco utilizzate.
Perché il gruppo vuole si chiama “Prima Biandronno”? a questa domanda risponde uno dei fondatori e promotori dell’iniziativa l’avvocato Furio Artoni: «La denominazione nasce dall’esigenza di creare una forza civica che sia lontana dalle logiche di partito, e che invece sia forte sul territorio, inutili fare progetti nazionali, se prima di
tutto non siamo in grado di difendere e tutelare chi vive nella nostra città. Biandronno è ferma ,come molti altri piccoli paesi imbrigliata da pastoie burocratiche e scelte mascherate da partiti che ne hanno paralizzato ogni iniziativa.
Nel nostro simbolo comunque appare con chiarezza il tricolore simbolo della nostra Nazione. Non a caso. Bisogna tenere conto che un organismo funziona se funzionano tutte le cellule. L’organismo è la nostra Nazione e le cellule sono tutti paesi che la compongono».
«Una scelta difficile? Certo. Ma anche una scelta coraggiosa che vuole aprirsi alla cittadinanza, rompendo tutti gli schemi delle segreterie di partito.
La scelta di mostrare per la prima volta il simbolo in piazza, non è una scelta casuale, ma profondamente simbolica per mostrare alla gente che tutto è pubblico, ritornare alla piazza significa anche far palpitare il cuore del paese».
Non è che questa comitato sarà anche la base per un futura scelta politica ?
«Può anche essere, lo vedremo nei prossimi mesi in base alla partecipazione ed al coinvolgimento della gente sul territorio. Molti aspetti li chiariremo in una prossima conferenza stampa.
La cosa interessante è che al comitato hanno già aderito alcuni rappresentanti delle varie categorie del paese che oggi hanno deciso di essere qui.
Per ora con un gruppo di liberi cittadini lanciamo un 'iniziativa che nella provincia di Varese
non eguali. “Prima la nostra città”».
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Loro ne fanno già parte
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