La Guardia di Finanza sequestra un carico da 2 mila kg di cocaina
Lo stupefacente allo stato puro è stato intercettato a Genova, suddiviso in 1800 panetti, prima di ripartire per Barcellona
I finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Genova hanno scoperto un traffico internazionale di cocaina, nel porto di Genova, sequestrando 60 borsoni con oltre 2 tonnellate di cocaina, rinvenuti all’interno di un contenitore proveniente dalla Colombia e diretto a Barcellona (Spagna).
Le attività, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo della Procura della Repubblica del capoluogo ligure, sono state svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria e dal II Gruppo, su input informativo della Direzione Centrale per i Servizi Antidroga del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno.
A livello internazionale hanno collaborato all’operazione la Armada colombiana, le autorità britanniche e la Polizia Nazionale spagnola. All’esito delle attività di perquisizione, sono stati rinvenuti, lo scorso 23 gennaio, 1801 panetti di cocaina purissima, proveniente dalla Colombia, paese produttore dello stupefacente, per un peso complessivo di oltre kg. 2.100.
Il sequestro, del valore di circa mezzo miliardo di euro, rappresenta il più ingente registrato in Italia negli ultimi 25 anni. La droga sequestrata si trovava all’interno di un container partito dal porto di Turbo a bordo di una nave mercantile destinata prima in Italia e poi in Spagna, dove sarebbe stata scaricata da strutture narcotrafficanti di Barcellona per essere commercializzata nel mercato europeo.
Lo stupefacente apparteneva a diverse organizzazioni di narcotrafficanti associate al gruppo armato organizzato conosciuto come il “Clan del Golfo”, il quale si avvale di contatti in numerosi porti europei presso i quali vengono effettuate le spedizioni di stupefacenti.
Al fine di identificare gli autori dell’ingente traffico illecito, l’Autorità Giudiziaria ha disposto l’esecuzione di una consegna controllata internazionale, mediante l’emissione di un Ordine Europeo d’Indagine nei confronti delle autorità spagnole eseguito sotto l’egida di Eurojust con il supporto della rete estera degli esperti antidroga della D.C.S.A..
La Policia Nacional di Barcellona, coordinata dalla Unidad Central de Droga y Crimen Organizado di Madrid, ed il Nucleo polizia economico-finanziaria di Genova, in esecuzione della richiesta dell’autorità giudiziaria italiana, hanno attuato un dispositivo repressivo che ha permesso, il 25 gennaio, di identificare e trarre in arresto, a Barcellona, un cittadino spagnolo di 59 anni, incaricato dall’organizzazione all’estrazione dello stupefacente dal porto.
L’attività di servizio testimonia concretamente l’efficace azione posta in essere dalla Guardia di Finanza nel contrasto al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, nonché la valorizzazione della cooperazione con gli organi collaterali esteri.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su "Palestre e scuole sono una priorità": il presidente della Provincia parla dei problemi edilizi nei licei di Varese, Sesto e Saronno
axelzzz85 su Investito sulle strisce pedonali a Varese. Uomo di 76 anni soccorso in viale Borri
Alberto Gelosia su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
MarcoR su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
Felice su Il valore aggiunto dell’exchange: Elisabetta si riscopre ad Ottawa
Felice su Intitolazione di Malpensa a Silvio Berlusconi, il ricorso al Tar parte da tre Comuni del Varesotto
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.