Obliterare, che avventura!

La disavventura di un lettore salito a Laveno Mombello e trovatosi ad affrontare un problema: “L'assenza delle obliteratrici funzionanti"

Avarie

Buongiorno,

Premesso che sono ormai anni che non vivo più in Italia, quindi in mancanza di alcune informazioni relative ai servizi non posso sapere come attuare di conseguenza.

Vorrei raccontare un episodio che mi è successo durante la mattinata del 24 aprile.

Io e la mia ragazza ci rechiamo in stazione alle 11.20 per prendere il treno in partenza delle 11.38 da Laveno Nord per Milano Cadorna.

Solo funziona la biglietteria automatica, allo sportello non c’è nessuno. Inserisco la mia carta Visa e non funziona, provo quindi con una carta MasterCard e nemmeno con quella riesco a prendere i biglietti.

Usciamo e andiamo a chiedere in edicola e ci vengono finalmente venduti i due biglietti. Cerco quindi una macchinetta obliteratrice e non ne trovo nemmeno una, solo i terminali sconnessi, dopo ormai 15 minuti cercando di far qualcosa con sti biglietti, saliamo sul treno.

Dopo la stazione di Cocquio, passa la capotreno chiedendo i permessi e le faccio presente che non ci è stato possibile obliterarli in stazione e come avremmo potuto fare. Ci indica che i biglietti si possono obliterare anche a mano. Sorridendo mi scuso quindi dicendo di non aver letto fino in fondo, convinto che non ce ne fosse stato bisogno vista la filigrana e le informazioni del biglietto e le chiedo una penna per risolvere il problema. In tutta sua risposta ci dice di scendere dal treno, obliterare i biglietti e aspettare il prossimo treno. Scusandomi ancora per la mancata obliterazione, facendo presento che la biglietteria automatica non funzionava e che nemmeno una macchina obliteratrice era disponibile in stazione, cerco di trovare una soluzione più comoda per tutti! La controllore quindi ci suggerisce di conservare il biglietto e farne uno al momento. Chiaramente avrei preferito ci avesse strappato i permessi non avendone più avuto bisogno però ci sembra una soluzione accettabile fino a quando applica una multa sul biglietto. Ovviamente non avendo intenzione di pagare una multa su un servizio valido e appena comprato discuto la cosa e mi permetto di fare un commento sulla poca efficacia delle prestazioni delle ferrovie, la capotreno mi chiede i documenti e minaccia di chiamare la polizia. Nel frattempo, anziché creare problemi su problemi inutili, cerco una penna per obliterare i biglietti in sua presenza però mi dice che è illegale e che posso venir denunciato. Inoltre mi mostra un biglietto non obliterato di un altro passeggero come dimostrazione, facendo passare la povera anziana come un esempio negativo. Roba di un gusto pessimo a parer mio.

Sembrandomi tutta quanta una assurdità e fortunatamente non avendo nessun appuntamento a scopo lavorativo, scendiamo a Varese Casbeno per prendere il treno successivo e obliterare sti benedetti biglietti. Ovviamente con 10 minuti di ritardo.

Con davvero poca sorpresa, le 4 macchine obliteratrici in stazione non accettano il biglietto emesso dalla edicola. Troviamo finalmente una penna e ora siamo sul treno regionale per Milano, in ritardo chiaramente.

Io capisco perfettamente che il servizio vada rispettato però per essere così, il servizio deve esistere! Cercando di creare soluzioni anziché problemi o minacce.

Mea culpa sul non aver obliterato il biglietto (completo di stazione di partenza / arrivo, data / ora e filigrana) ma in mancanza di una macchina obliteratrice e una penna, come potrete certamente capire, risulta piuttosto difficile!

Nel caso avessi perso una coincidenza ferroviaria (cosa che mi è già successa in passato a causa vostra), un volo perso o un appuntamento di lavoro andato in fumo, sicuramente non sarei qua a scrivere ma a maledire la vostra oscena gestione.

P.S. Pulite i treni che fanno schifo.

Marco Oggian

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 24 Aprile 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.