Abbattuti i ruderi di via Gasparotto, diventeranno un’area verde

Abbattutti e bonificati in poche ore dei piccoli ma orribili edifici che facevano da "brutto biglietto da visita" per la città, in fondo a via gasparotto. Fra poco, al loro posto, verde e marciapiedi

I ruderiin via Gasparotto: com'erano e come sono

In fondo erano solo dei garages appoggiati di fronte alla massicciata della linea del treno che va verso Gallarate e poi Milano. Ma quei ruderi che stavano, inutilizzati e diroccati, nel bivio che da via Gasparotto va in viale Borri a Varese erano proprio un orrendo biglietto da visita per chi dall’autostrada, da viale Europa, o semplicemente dalla Gallaratese, arrivava in città facendo quel percorso.

I ruderiin via Gasparotto: com'erano e come sono
I ruderi prima dell’abbattimento. Fonte Google Maps

Tanto piccoli che sono bastate poche ore di lavoro, nella giornata di ieri, 22 maggio, per abbattere quelle strutture diroccate. Ma quel piccolo abbattimento  ha dato il via ad un significativo intervento di recupero di una delle porte d’accesso alla città di Varese.

L’abbattimento e la bonifica dei materiali abbattuti sono stati a carico del privato proprietario dei garages. L’intervento è nato da un progetto portato in Consiglio comunale alcuni mesi fa dove, nell’autorizzazione all’abbattimento, era stata inserita la cessione dell’area, che diventerà della pubblica amministrazione: il comune di Varese intende riqualificarla e destinarla a spazi verdi e a marciapiedi.

«Non ci sono più quelle brutture – ha commentato il sindaco Davide Galimberti – che hanno interessato via Gasparotto per tantissimi anni. I ruderi sono stati abbattuti ieri e in futuro gli spazi saranno messi a disposizione per la zona. Si tratta dell’ennesimo intervento che elimina un pezzo di degrado e fa ritornare il bello a Varese».

«Prosegue il nostro sforzo – è il commento invece  dell’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati – per incentivare e supportare idee di riqualificazione urbana. I varesini si erano ormai abituati a vedere diroccata e cadente questa parte di città; una brutta vetrina anche per quanti vi entravano provenendo dall’autostrada. Questo intervento, anche se piu in piccolo, ha la stessa logica di azioni come la demolizione in via Carcano o la rigenerazione dell’area ex Enel. Dalle piccole alle grandi aree Varese si sta trasformando e la nostra volontà è quella di favorire ogni miglioramento sia dal punto vista del decoro sia da quello della percezione, dando il senso di una città in continuo movimento».

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 23 Maggio 2019
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da carlo196

    Finalmente anche questa bruttura è stata eliminata, per quanto riguarda via Carcano bisognerebbe proseguire con l”abbattimento del fabbricato che, mi pare, era una fabbrica di nome Traferri.

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