Finanziamento illecito, indagati Lara Comi e Marco Bonometti
L’eurodeputata azzurra e il presidente di Confindustria Lombardia finiscono nelle carte dei magistrati milanesi
Due nomi importanti finiscono nella maxi inchiesta della Distrettuale antimafia di Milano e sono quelli dell’europarlamentare di Forza Italia Lara Comi e di Marco Bonometti, presidente di Confindustria Lombardia e presidente dell’azienda Officine Meccaniche Rezzatesi con sede nel Bresciano.
Entrambi risultano indagati per finanziamento illecito nell’indagine su politica e tangenti sfociata settimana scorsa in 43 misura cautelari. Da quanto si è saputo, a Bonometti, che ieri per ore è stato sentito come persona informata sui fatti e che per gli inquirenti è vicino ad ambienti di Forza Italia, è stato poi contestato un finanziamento illecito da circa 30mila euro ad un politico.
La Procura di Milano gli contesta, in particolare, una fattura da 31mila euro del gennaio 2019 tra Omr holding e la società Premium consulting srl, tra i cui soci figura Lara Comi, europarlamentare azzurra e candidata alle prossime europee. Bonometti avrebbe finanziato due studi per l’espansione in Europa dei mercati.
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