Bosto e Valceresio, festa al “Franco Ossola” tra goleada e bambini
La partita di Prima Categoria si è disputata in via eccezionale allo stadio di Masnago. Vittoria gialloblu per 5-4 davanti a centinaia di persone

Alla fine è terminata 5-4, punteggio gonfio e particolare per una partita di calcio, anche nel torneo di Prima Divisione. E soprattutto è stata una festa, quella orchestrata dall’Unione Sportiva Bosto che ha riaperto eccezionalmente lo stadio di Masnago per una gara ufficiale, giocata contro la Valceresio, altra bella realtà del territorio.
Il match disputato domenica pomeriggio ha permesso a centinaia di persone – tantissimi i bambini e i giovanissimi del ricco vivaio del Bosto – di tornare ad assistere a un match al “Franco Ossola”, lasciato desolatamente vuoto dall’assenza del Calcio Varese, scomparso (in quella forma societaria) al termine della stagione passata. Tanta gente, dunque, per un esperimento reso possibile dalla scelta di Palazzo Estense di affittare il campo di gioco alle società che ne fanno richiesta, e anche per questo motivo allo stadio è arrivato il sindaco Davide Galimberti, felice di vedere la tribuna piena.
In campo, come detto, è stata una goleada emozionante: doppio vantaggio del Bosto con Granata (1′) e Alongi (12′), pareggio ospite nel giro di due minuti (Soave e Ambrosoli tra il 23′ e il 25′) e immediato nuovo scatto gialloblu ancora con Alongi al 27′. Sul finire del primo tempo il 3-3 messo a segno da Golisciano su rigore. Pronti-via nella seconda frazione con Giardini per il 4-3 del Bosto, poi vittoria messa in cassaforte da Tasco dal dischetto a 6′ dalla fine. Uno spazio sufficiente alla Valceresio per un’altra rete – di Carini – che non cambia il verdetto del match ma mette ulteriore pepe al tutto.
La presenza del Bosto a Masnago non è stata priva di polemiche; in particolare gli ultras del Varese hanno contestato nei giorni scorsi, sulle proprie pagine social, l’utilizzo del “Franco Ossola” da parte di una squadra cittadina che non rappresenta continuità con la storia biancorossa, anche se tanti anni fa il club di Capolago fungeva proprio da vivaio del Varese. Allo stadio, comunque, tutto è filato liscio senza problemi di sorta.
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