Sicurezza, incontri con i Carabinieri e più telecamere per Gorla
Al via anche in valle Olona il nuovo servizio di prossimità. E intanto anche l'ente comunale investe (anche per la protezione dell'ambiente)

La stazione dei Carabinieri di Gorla Minore ha avviato uno sportello di ascolto per i cittadini. Oltre a questo, a Gorla Minore saranno installate più telecamere di sorveglianza e fototrappole
Vedere le Forze dell’Ordine come un valido alleato nella vita quotidiana, un punto di riferimento importante per i problemi e i rischi della collettività. E’ questo uno degli obiettivi principali che hanno condotto il Comando della stazione dei Carabinieri di Gorla Minore, che ha competenza anche su Gorla Maggiore e Marnate, alla decisione di avviare un’iniziativa importante per i cittadini. Una volta a settimana, infatti, il luogotenente C.S. Vincenzo Anastasi si recherà nei tre comuni coinvolti per incontrare i cittadini, che potranno confrontarsi con lui e i suoi collaboratori su vari temi di interesse e fare al contempo delle segnalazioni.
Gli orari degli sportelli saranno così suddivisi: a Marnate in comune il martedì dalle 16 alle 17; a Gorla Maggiore sempre il martedì dalle 17.15 alle 18.45 in sala Giunta e infine a Gorla Minore tutti i mercoledì dalle 17 alle 18 nella sala Rosa di Villa Durini. Il sindaco di Gorla Minore, Vittorio Landoni, plaude l’iniziativa: «Spero che le persone comprendano lo sforzo fatto dall’Arma per mettersi a disposizione dei cittadini: il rapporto con maresciallo Pantaleone e il luogotenente Anastasi è sempre stato positivo, in questi anni è cresciuto un rapporto di fiducia molto forte e ci sentiamo spesso per confrontarci. Alla luce di tutto ciò non potevamo che aderire, mettendo a disposizione i locali di Villa Durini: sarà importante per i gorlesi potersi confrontare con gli agenti, per fare segnalazioni utili e chiedere consigli».
L’appuntamento del mercoledì con l’Arma non è la sola novità in tema di sicurezza che interesserà i gorlesi. «Abbiamo in previsione una variazione di bilancio così da permettere l’installazione di fototrappole e ulteriori telecamere in paese» spiega ancora Landoni. «Al momento è monitorato l’ingresso da Prospiano, vicino alla Fondazione Raimondi: è nostra intenzione incrementare il numero dei dispositivi di sorveglianza».
Per realizzare ciò, fondamentale il lavoro di squadra con i paesi limitrofi: «Ci siamo accordati con Gorla Maggiore per installare alcune telecamere nella zona di confine fra i nostri comuni, affinché possano verificare gli ingressi in paese: una misura che può aiutare anche contro la criminalità e i furti negli appartamenti. Per quel che concerne le fototrappole, inoltre, sta per partire un progetto che vedrà il coinvolgimento di un’azienda esterna: sarà incaricata di collocare le fototrappole sul territorio e poi analizzare i dati raccolti. Speriamo di riuscire a cogliere sul fatto le persone che nei boschi e al cimitero abbandonano i rifiuti e dimostrano noncuranza del bene pubblico».
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