Le letture in biblioteca aprono i festeggiamenti per il centenario di Gianni Rodari
Dopo il laboratorio dedicato a genitori ed educatori che si è tenuto nel giorno esatto della nascita, sabato 26 una mattinata riservata ai bimbi dai 2 ai 5 anni
Un laboratorio di ascolto per educatori, genitori e operatori culturali. Così il Comune di Gavirate ha aperto il suo anno di celebrazione di Gianni Rodari.
Il centenario verrà ricordato con appuntamenti ed eventi sulle sponde del lago di Varese perché, in quel comune lacustre, il grande scrittore nato ad Omega nel 1920 trascorse gli anni della sua formazione , dai 10 anni fino al trasferimento a Milano nel 1947 quando entrò nella redazione del quotidiano L’Unità. Come ricorda la Pro Loco:
A Gavirate strinse una grande amicizia con la famiglia di Enrico Baj che abitava nella villa di fronte alla sua casa, ebbe una breve esperienza da seminarista e qui prese vita la sua precoce vocazione letteraria. Nel 1936 il settimanale giovanile cattolico “Azione Giovanile” pubblica le sue prime otto novelle. Nel 1938, dopo un breve periodo di nuovi orientamenti culturali, forma a Gavirate con altri giovani coetanei il “Gruppo giovani comunisti”. Conobbe la miseria e la disoccupazione e, per uscirne, prima si iscrisse alla Gioventù Italiana del Littorio e più tardi al Partito Nazionale Fascista. Nel 1941 vince un concorso per l’insegnamento, va ad insegnare ad Uboldo, nei pressi di Saronno, facendo un’esperienza che influenzerà poi la sua opera letteraria. Sotto la spinta di amici gaviratesi si riavvicina al Partito Comunista e nel 1944 abbandona l’esercito ed entra nella resistenza. Nel 1945 entra nella Federazione Comunista di Varese ed inizia la sua carriera di funzionario del Partito Comunista che nel 1950 lo porta a Roma. Mai smette la sua opera di scrittore: pubblica numerose opere, di cui molte sono state tradotte in numerose lingue che contengono le sue idee innovatrici per l’insegnamento e che lo portano a vincere il Premio Andersen per la letteratura per l’infanzia.
E domani, sabato 26 ottobre, la biblioteca offrirà una mattinata di letture del celebre scrittore di favole: dalle 9.45 per i più piccoli dai 2 ai 3 anni e dalle 10.50 per i piccoli di 4 e 5 anni. In entrambi i casi è richiesta la presenza di un genitore.
Tra le lezioni dell’Università della Terza età, la professoressa Maria Grazia Ferraris, invece, offrirà una presentazione di Gianni Rodari che spazierà dalla formazione, alla cultura, all’originalità e alla poesia di uno scrittore troppo spesso presentato solo come “autore per l’infanzia”.
L’amministrazione ha chiamato a raccolta le diverse realtà associative cittadine che hanno unito le forze per realizzare una serie di appuntamenti artistico-culturali che saranno proposti nel corso del 2020.
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