Omaggio a Franco Fossa
Il Melo di Gallarate dedicata una personale al poetico artista nella mostra curata da Salvatore Lovaglio e Antonio Pecchini
La nuova stagione di Officina Open, progettata da Università del Melo, Museo Maga e Assessorato alla Cultura, si apre il 13 dicembre con la mostra Adesso che la voce si confonde dedicata allo scultore Franco Fossa, tra i più significativi interpreti del “realismo esistenziale” italiano nel secondo dopoguerra.
Dall’inizio degli anni Cinquanta Fossa imbocca la strada della figurazione, una figurazione inizialmente “classica”, composta, attenta alla morbidezza della forme e alla levigatezza delle superfici, presto sostituita da forme quasi espressioniste, abbracciate per rappresentare con forza le dimensioni più dolorose dell’umanità, la solitudine, l’abbandono, la vecchiaia, la morte, l’ampio dolore esistenziale. Sono celebri alcuni grandi e significativi cicli scultorei quali gli Animali (1960/1966), le Teste e i Ritratti (1962/1972) e le tragiche figure sacre, emblema dello scorrere inesorabile del tempo e dell’estrema solitudine dell’uomo. Le opere di Fossa si presentano quali visioni, stati d’animo, condizioni esistenziali, rappresentazione di un’esistenza precaria e fragile. Fino agli Ambienti, veri e propri spazi scenici all’intero dei quali, sempre più soli, sempre più piccoli, si muovono fantasmi umani. All’interno del suo percorso di scultore, attento alle materie tradizionali trattate con forza di azione e di trasformazione, Fossa ha sempre dedicato grande attenzione al disegno, alla grafica, all’incisione, tecniche espressive che affiancano la forma plastica, precedendola o muovendosi in autonomia.
La mostra focalizza la propria attenzione proprio su questo aspetto progettuale più libero, sui disegni, sulla grafica, presentando un lato dell’artista meno conosciuto ma indispensabile per comprendere a fondo la sua poetica.
Le opere sono costruite attraverso un segno forte e audace che infonde dinamismo e autenticità ai temi cari a Fossa, al suo uomo perso in un dolore sempre più profondo.
FRANCO FOSSA
Adesso che la voce si confonde
Università del Melo – Galleria di Arti Visive
Via Magenta, 3 Gallarate VA
13 dicembre – 31 dicembre2019
Chiuso il 24, 25 e 26 dicembre
Inaugurazione: venerdì 13 dicembre ore 17.00
Orari: da lunedì a domenica 16.00|19.00
Ingresso libero
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