Il comandate Laudi va in pensione, trent’anni al servizio della comunità
Lascia la polizia locale gestione associata di Azzate, dopo aver operato nei comandi di molti altri paesi della provincia. Al suo posto Gennaro Portogallo, fresco di laurea in Giurisprudenza
 
																			
                        
						
						
						
						Non è stato facile togliere la divisa ed entrare per l’ultima volta nello spogliatoio del comando della Polizia Locale. Ieri, mercoledì 2 gennaio, è stato l’ultimo giorno di lavoro per Carlo Laudi, 64 anni, il comandante della polizia gestione associata di Azzate.
L’ufficio era quasi vuoto causa feste e ferie, ma accanto a lui c’era il collega Gennaro Portogallo, a cui cederà la poltrona (Laudi è in piedi nella foto)
Laudi è stato per oltre trent’anni al servizio dei cittadini e se c’è qualcuno che può scalzare l’idea del vigile che reprime e fa le multe, quello è lui. In tutti questi anni ha prestato servizio ad Angera, Travedona, Ternate, Vergiate e quindi ad Azzate ma il suo primo obiettivo è sempre stato quello di garantire la sicurezza prima che “punire”: «Ho tanti bei ricordi – dice – Credo di aver servito bene la mia comunità. Ho risolto diverse situazioni complicate e sono riuscito ad organizzare interventi che hanno contribuito a fermare la microcriminalità in alcuni paesi.
Ma una delle cose di cui vado più fiero è la giornata della sicurezza, un’idea mia che ha visto in campo, a Vergiate, tutte le forze dell’ordine: abbiamo parlato di sicurezza informatica, abbiamo simulato incidenti e mostrato a quasi 700 studenti delle scuole come operiamo. Un evento davvero unico e ben riuscito.
Mi piace ricordare gli episodi più belli e positivi del mio lavoro, ma ce ne sono stati anche di brutti che mi resteranno dentro per sempre. Quando arrivi su un incidente stradale non sai mai che cosa troverai e mai dimenticherò l’immagine della bambina che ho tolto dalle braccia della mamma che era rimasta vittima di uno scontro in auto».
Ora il posto di Carlo Laudi sarà occupato da Gennaro (Rino) Portogallo. 47 anni, laureato ad ottobre in Giurisprudenza, è sposato ed ha due figli una maschio e una femmina di 13 e 11 anni. Carabinieri di leva ha deciso poi di entrare nel corpo della Polizia locale. Il suo percorso e la sua storia si intrecciano con quella di Carlo Laudi: insieme hanno cominciato ad Angera; le loro strade si sono divise per alcuni anni, durante i quali Portogallo è stato anche assessore alla Sicurezza nel comune di Lonate Pozzolo, poi sono tornate ad incontrarsi al comando di Azzate.
«Nei giorni scorsi sono passato di grado – spiega Portogallo – ed è per me un onore prendere ora il posto di Carlo. Gestirò cinque agenti di Polizia Locale e e due amministrativi che operano su tre paesi, Azzate, Daverio e Galliate Lombardo. È un impegno gravoso che richiede attenzione, sulla strada e in ufficio ma trovo una situazione già ben avviata e non sarà difficile continuare sulla via intrapresa».
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