Scomparso don Eugenio Perego, per tanti anni prevosto ad Arsago
I funerali si svolgeranno a Barzanò, in provincia di Lecco, dove è nato e cresciuto prima di entrare in seminario e dove è tornato quando ha lasciato la parrocchia varesina. Il ricordo del sindaco e del suo successore
E’ scomparso don Eugenio Perego, prevosto di Arsago Seprio per 25 anni, fino al 2009.
Tra i primi a ricordarlo il sindaco di Arsago, Fabio Montagnoli, che sul gruppo “Arsago Seprio: dite la vostra!” lo ha annunciato “con commozione”. «Una figura importante per il nostro paese» spiega Montagnoli, «perché è stato guida della parrocchia per venticinque anni ma anche perché ha realizzato tante opere importanti per la nostra comunità».
Ma anche don Stefano Venturini, il sacerdote che undici anni fa ha preso il suo posto, e creato la comunità pastorale di Arsago Seprio e Casorate Sempione. «E così ci ha lasciato don Eugenio Perego, mio predecessore ad Arsago Seprio – ha commentato – Un altro pezzo della nostra storia che si congeda da noi. Dio premi questo grande Prevosto che ha dato la sua vita per la Chiesa di Cristo».
I funerali si svolgeranno a Barzanò, in provincia di Lecco, il 7 gennaio alle 15, dove è nato e cresciuto prima di entrare in seminario e dove è tornato quando ha lasciato la parrocchia varesina. Ad Arsago si sta organizzando anche un pullman per raggiungere il paesino della Brianza per le esequie.
DON EUGENIO PEREGO: LA SUA STORIA
Don Eugenio Perego è nato a Barzanò, in provincia di Lecco, ed è stato ordinato sacerdote nel 1962.
Ha svolto la sua attività pastorale come coadiutore nei paesi di Sovico, Malnate e Varedo. Nel 1983 viene nominato parroco di Arsago Seprio dove è rimasto 26 anni, fino al 2009, quando è ritornato a Barzanò come sacerdote senza parrocchia per limiti di età, e dove prestava la sua assistenza spirituale nelle comunità cristiane vicine al paese.
Mentre era parroco ad Arsago Seprio ha ricevuto il premio Sciatt, che il comune di Arsago dedica ogni anno alle eccellenze del paese.
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