Coronavirus e smart working

Negli ultimi anni – e soprattutto negli ultimi tempi – è aumentata l’esigenza di avere dei programmi ad hoc per consentire a persone distanti anche migliaia di chilometri, di riunirsi virtualmente per le più disparate ragioni; questioni lavorative, professionali, di studio o per semplice diletto

donna lavoro computer

Un supporto per studenti e professionisti

Zoom, un software alla portata di tutti

Negli ultimi anni – e soprattutto negli ultimi tempi – è aumentata l’esigenza di avere dei programmi ad hoc per consentire a persone distanti anche migliaia di chilometri, di riunirsi virtualmente per le più disparate ragioni; questioni lavorative, professionali, di studio o per semplice diletto. Ma oltre ad essere uno strumento di produttività, Zoom è un luogo in cui gli amici organizzano happy hour virtuali e in cui le famiglie restano in contatto mentre la pandemia di coronavirus tiene separati e al chiuso. Sono decine di milioni le persone che lavorano da casa – l’ormai noto smart working – a causa della pandemia e quindi avere familiarità con un software di videoconferenze è un’esigenza primaria.

Zoom è uno strumento affidabile e di facile utilizzo in grado di gestire riunioni che coinvolgono fino a 100 persone. Se è invece necessario ospitare meeting online particolarmente grandi, sono disponibili dei pacchetti business – ossia a pagamento – che consentono ad un maggior numero di persone di collegarsi contemporaneamente.

Zoom, come funziona

Le diverse modalità per partecipare ad una videoconferenza

Da subito l’applicazione Zoom permette di pianificare al meglio la riunione che si andrà ad eseguire, infatti chiede dettagli come data, ora, argomento e si sceglie il calendario attraverso il quale verrà organizzata la riunione, tramite Outlook o Google Calendar, solo per citare quelli più comuni.

Inoltre, come si può leggere nella guida a Zoom su Navigaweb.net, sono diversi i modi per partecipare ad una riunione; ricevuto l’invito di calendario ad una riunione o un’apposita e-mail, basta un click per far parte della videoconferenza. In alcuni casi occorre immettere un ID riunione o un nome di collegamento personale previamente condiviso con i partecipanti. La partecipazione può avvenire tramite video, audio o entrambi. Presente anche una chat sulla parte inferiore dello schermo, uno strumento utile che consente di inviare messaggi di testo ai partecipanti alla riunione, ideale per condividere codici, numeri di telefono e così via, nonché per inviare file. A questi messaggi è possibile rispondere con delle reazioni presenti sull’applicazione, un pollice in su o un’emoji applaudente al gruppo per indicare approvazione. Sempre allo scopo di condividere tra i partecipanti, è possibile aprire una lavagna su cui tutti possono scrivere o disegnare, condividere i contenuti di una finestra aperta sul desktop o condividere una parte dello schermo per fare dimostrazioni. Tra le opzioni possibili, Zoom mette a disposizione dei partecipanti la possibilità di registrare la riunione, ma questa solo se consentita ed approvata da chi ha organizzato la videoconferenza.

Zoom, una delle applicazioni più diffuse al mondo   

La ricerca continua della perfezione rende Zoom superiore ai competitors

Così popolare sui dispositivi mobili, secondo solo a TikTok come app più scaricata al mondo. Proprio in questo periodo, Zoom ha aggiunto quasi 20 milioni di nuovi utenti mobili…questo significa che molti di questi download erano utenti per la prima volta. Infatti a livello globale si constata un aumento del 213% dell’uso dell’applicazione. E non solo, l’app mobile di Zoom è stata installata circa 3,7 volte più di Skype e 8,6 volte più di Google Hangouts. Un successo che deriva anche dal fatto che Zoom offre più servizi ai suoi utenti; ad esempio è possibile trasmettere in streaming video di qualità molto superiori rispetto a Hangouts, ma non solo…in generale Zoom ha una qualità molto più alta di Hangouts e si mostra particolarmente attento alle esigenze dei suoi utenti; ad esempio Zoom ha un filtro di abbellimento integrato, opzione impiegata soprattutto in questi giorni in cui rimanendo a casa la voglia di truccarsi è poca.

Insomma, è facile capire perché queste cose – una migliore qualità delle chiamate, la possibilità di registrare riunioni e la possibilità di condividere video di alta qualità durante quella chiamata – aiutano a distinguere Zoom dalla concorrenza.

 

 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 31 Marzo 2020
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