600 emergenze neurochirurgiche in Lombardia: 200 curate a Varese
Il reparto diretto dal professor Locatelli è stato uno dei 4 centri lombardi deputati a gestire le emergenze. Si è trattato soprattutto di casi oncologici, aneurismi ma anche di traumi spinali

Duecento interventi in tre mesi nell’”hub di neurochirurgia e stroke” dell’ospedale di Varese.
Il bilancio di questo periodo complesso, che ha visto l’alta specialità del Circolo diventare punto di riferimento regionale, è più che positivo: «Durante la fase 1 dell’emergenza covid-19, sono stati creati in Lombardia quattro Hub neurochirurgici, in particolare, due a Milano – uno oncologico, l’Istituto Besta, e uno per urgenze e emergenze, il Niguarda – e altri due centri, uno a est di Milano, l’Ospedale di Brescia, e uno a ovest, l’Ospedale di Circolo di Varese, chiamati ad accogliere sia le urgenze-emergenze, sia i casi oncologici che non potevano essere rinviati – spiega il Prof. Davide Locatelli, Direttore della Neurochirurgia varesina e docente all’Università dell’Insubria – In queste sedi sono state concentrate le attività di emergenza urgenza di tutti gli oltre venti centri neurochirurgici della Lombardia e questo tipo di organizzazione è stato preso ad esempio a livello mondiale, diventando oggetto di numerose pubblicazioni scientifiche internazionali di altissimo livello».
I centri hub individuati hanno lavorato in rete collegandosi costantemente tra loro e con gli Ospedali spoke e i risultati di questi tre mesi di attività di emergenze-urgenze neurochirurgiche sono estremamente soddisfacenti: «Complessivamente – continua il Prof. Locatelli – sono stati trattati circa seicento casi di emergenze urgenze per il periodo considerato e di questi circa un terzo a Varese».
Un numero davvero importante, soprattutto se si considera che gli interventi neurochirurgici hanno un elevato indice di complessità e una durata che va dalle tre alle sette ore.
“La patologia vascolare cerebrale, in particolare aneurismi e malformazioni, ha visto un significativo incremento dei casi – entra nel dettaglio il Prof. Locatelli – un terzo di questi è stato trattato a Varese, in collaborazione con la Neuroradiologia. Per quanto riguarda le neoplasie cerebrali, molte sono state trattate nel nostro centro, in quanto presentavano caratteristiche che non le rendevano procrastinabili, in accordo con il centro di riferimento oncologico dell’Istituto Besta. Alcuni di questi pazienti oncologici, inoltre, quelli con patologie neoplastiche del basicranio ad indicazione endoscopica, sono stati indirizzati unicamente all’Ospedale di Circolo, in quanto centro di riferimento noto a livello internazionale. I traumi cranici, invece, a causa della riduzione significativa del traffico, sono diminuiti rispetto a periodi normali, ma sono significativamente aumentati i traumi spinali, soprattutto per incidenti domestici e purtroppo anche per tentati suicidi. Anche in questo caso, gli interventi eseguiti al Circolo sono stati un terzo del totale».
Nonostante la forzata ma necessaria diminuzione dei posti letto disponibili e delle sedute di sale operatorie che ha caratterizzato la fase 1, tutti i casi di patologia urgente neurochirurgica sono stati trattati nel centro in tempi adeguati e con un’elevata appropriatezza di ricovero e trattamento.
«In questi giorni, secondo le indicazioni della Direzione, stiamo affrontando la ripresa – conclude Locatelli – gradualmente vengono incrementati gli spazi operatori e quindi di ricovero, così da poter affrontare, oltre alla patologia vascolare e traumatica, tutti i numerosi casi neoplastici del basicranio, in collaborazione con gli specialisti dell’Otorinolaringoiatria, che ci vengono indirizzati da varie città e regioni italiane».
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Luca Marzoli su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
gianme su Svincolo della 336 chiuso: traffico in tilt tra Cassano e Busto. E chiude anche il casello di Gallarate
axelzzz85 su Ristorni dei frontalieri: la provincia di Varese prima in Lombardia per risorse ricevute
Paolo Cottini su Passa la Tre Valli Varesine: ecco cosa prevede l'ordinanza sulle scuole di Varese, tra chiusure, bus e cambi d'orario
Bustocco-71 su Arrivano le barriere antirumore in A8, lo svincolo di Gallarate chiude per dieci mesi
Felice su Dopo la sentenza sul Mottarone il racconto delle mamme di Silvia e Alessandro: “Per noi non è giustizia”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.