In consiglio regionale l’assessore Cattaneo parla della fornitura di camici da parte della Dama
L'assessore ha riferito di non poter dare dettagli perchè coperti da segreto istruttorio e ha promesso maggiori informazione una volta concluse le indagini. Deluse le opposizioni

« Sono stato richiamato esplicitamente al rispetto del segreto investigativo e alle conseguenze penali di un’eventuale mancanza di rispetto a questa norma». L’assessore Raffaele Cattaneo ha risposto così questa mattina in aula consigliare a quanti gli sollecitavano un chiarimento in merito alla questione “Maglificio Dama”.
L’Assessore, che ha coordinato la task force regionale per il reperimento e la produzione di mascherine e Dpi durante l’emergenza Covid, ha fatto una dichiarazione in merito alla fornitura di dispositivi di protezione a Regione Lombardia da parte dell’azienda del cognato del Presidente Fontana la cui moglie detiene il 10% delle azioni.
Sulla questione è aperta un’indagine dalla Procura di Milano.
Cattaneo ha dunque precisato di non poter riferire in Aula con dovizia di particolari a fronte dell’indagine tuttora in corso e che si riserva di fornire informazioni più dettagliate una volta sgravato dall’obbligo del segreto investigativo: «La task force di Regione Lombardia incaricata di recuperare dispositivi di protezione individuale durante l’emergenza Covid in Regione non si è occupata né di contratti né della distribuzione dei Dpi – ha ribadito Raffaele Cattaneo – Il suo compito, supplendo alle mancanze del Governo, era quello di aiutare le imprese che si volevano riconvertire, segnalando caratteristiche produttive e di qualità per le idonee certificazioni. In quei giorni sono stato destinatario di telefonate e richieste di moltissimi Consiglieri, dai banchi della maggioranza e dell’opposizione, che giustamente mi hanno telefonato per segnalare imprese disponibili a produrre e fornire quanto necessario. Ne ho personalmente contattate e sentite decine. Abbiamo portato a certificarsi con marchio Ce61 numerose imprese che hanno prodotto camici. Qual era l’alternativa in quei giorni? Forse stare seduti sul divano e scegliere la strada dell’irresponsabilità?».
L’intervento di Cattaneo, applaudito dai banchi di maggioranza, è stato invece giudicato insoddisfacente dai rappresentanti dei gruppi di minoranza che lo hanno definito un “comizio politico”, privo di alcun carattere informativo che potesse aiutare a fare chiarezza su quanto successo.
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